Calcio Dilettanti

Calciomercato Eccellenza, Perozzi: bene la Fidentina, Pallavicino possibile outsider

di
Daniele Bonezzi
14 Agosto 2013

Proseguono le confidenze della talpa di Calcioleaks carpite dalla perfida Agenzia Perozzi. Stavolta si parla dell'Eccellenza:

Forse il primo anno in cui nessuna compagine parmense viene indicata tra le potenziali candidate alla promozione e non è detto sia un male, visto che, in momenti diversi del passato, Colorno, Pallavicino e prima ancora il Fidenza avevano più volte deluso le enormi aspettative della vigilia.

Stavolta, dietro alle corazzate Fiorenzuola, Lentigione e Rolo, onestamente un gradino sopra le altre, collochiamo la Fidentina che ha operato in maniera oculata, intelligente senza grossi stravolgimenti: l’assenza di Vincenzi si farà sentire in difesa, ma tra Passera, Taino, Galli, Lucev, in ordine d’importanza, ed i giovani Gianluppi, Fornaciari non penso si possa imputare molto alla dirigenza granata che ha messo a disposizione di mister Mazza una rosa equilibrata e più consona al suo sistema di gioco, l’ormai classico 3-4-3, in cui Luca Ferretti si sacrificherà da esterno di centrocampo.

Poi, non possono non intrigarmi le scommesse del Pallavicino, Alberici, Ouaden, Terranova su tutti, si dice che chi è buono di giocare può farlo dappertutto e vedremo se, soprattutto, gli ultimi due sapranno reggere il peso della categoria. Diamo merito al tecnico Ciceri di aver espresso spesso una manovra briosa, piacevole, fatta di corsa, gamba, buon ritmo, votata all’attacco: non escludo possano candidarsi al ruolo di outsider, paradossalmente nel momento in cui avrebbero, sulla carta, meno credenziali rispetto agli anni precedenti.

E, sinceramente, non vedo l’ora di scoprire il reale valore dei Crociati, in teoria da metà classifica, che con la sicurezza Bazzarini in panchina hanno messo a segno una serie di colpi tra giovani semi esperti da non sottovalutare: da Araldi a Roma, passando per Mancini, Ibrahimi senza dimenticare Alessandro Testa, che almeno in Prima timbrava tutte le domeniche tra le fila della Fontanellatese ed accanto a Dattaro può soltanto crescere.

Alla pari del Salso, reduce dalla terza salvezza consecutiva ai play-out: i termali hanno attuato una vera e propria rivoluzione, Voltolini alla guida e tanti volti nuovi a cominciare dal portiere Daffè, i difensori Longhi, Morigoni, Pezzini, i centrocampisti Batchouo, a mio parere tra i migliori sul territorio, Mazzera, e gli attaccanti Di Maio e Tagliafierro, entrambi in cerca di riscatto.

Cerca il riscatto anche il Colorno più che mai all’insegna della linea verde: via quasi tutti i “senatori”, a parte i due Fiorasi e Caraffini, dentro Oppici, l’unico a mettersi in luce tra i pali nel disastrato Monticelli, una coppia offensiva Bolsi-Rabitti tutta da decifrare, può essere un crack ma anche fallire in maniera inesorabile e dei ragazzi di prospettiva, come Muia, Schiavo e Vezzoni. Molti la indicano in affanno nei bassifondi, l’incorreggibile Guerreschi mi ha confidato che se non si piazzasse tra le prime tre lo considererebbe un piccolo fallimento: la verità, si sa, sta sempre nel mezzo.