Non basta al Lavezzini Basket il rientro in campo di Christine Clark (6 punti) contro il San Martino di Lupari per trovare una vittoria che sarebbe stata anche meritata per il gioco e a volontà espressa. Il punteggio finale risicato di 47 a 50 in favore delle venete è figlio di un finale dove le ragazze di coach Procaccini, maggiormente annebbiate dalla stanchezza, hanno sbagliato numerose conclusioni anche di facile risoluzione. Il Fila, con una Filippi anche oggi in gran spolvero e precisissima dalla distanza (10 punti e due triple), nel finale di gara ha più lucidità e porta a casa il risultato dopo che Parma era stato in vantaggio praticamente per quasi tutto il match. Peccato perchè la vittoria avrebbe dato un po’ di morale, ma resta la consapevolezza di aver giocato meglio di ieri ed all’altezza di una prossima contendente in campionato, anche con una Clark non certo al meglio. Meglio oggi anche Ugoka ieri decisamente sotto tono e Brezinova. La due straniere del Basket Parma mettono a segno 11 punti a testa e risultano le migliori del game, mentre Zara dispensa 5 assist, spesso “no look”.
Fra il primo ed il secondo match del Lavezzini si disputa Schio–San Martino e sono le padrone di casa ad avere la meglio col punteggio finale di 36 a 32 ed ad aggiudicarsi il triangolare.
Nella terza partita di giornata le gialloblù, ancora orfane di Clark, affrontano le organizzatrici del torneo e davanti al loro pubblico e battono Zara e compagne per 42 a 27. Ottima però ancora una volta la partenza delle ducali che mettono sotto le campioni d’Italia per sette minuti e dove arrivano a condurre anche per 9 a 14. Buono l’impatto iniziale di Ugoka (6 punti e 7 rimbalzi) specie ai rimbalzi, ma sarà Brezinova la migliore fra le ragazze di Mauro Procaccini. Per lei 8 punti e 9 di valutazione. Il primo tempo termina sul 28 a 19. La formazione scledense inizia ad ingranare quando viene fischiato un fallo antisportivo a Marangoni che poi esce per lasciare il posto a Meschi che ben si comporta e segna pure un libero. Zara era già uscita in precedenza per un risentimento muscolare. Mentre Parma comincia il secondo tempo con una ragazza come Meschi nel ruolo di regìa, Walker dall’altra parte è impredibile ed alla fine saranno 14 i punti per la statunitense. Fra le parmensi bene anche De Pretto e Marangoni.