Il risultato finale di 42-82 che il tabellone luminoso segnava a fine partita è eloquente. Un Parma troppo brutto per essere vero cede il passo ai vicentini che troppo facilmente portano a casa due punti importanti …
… su un campo considerato dagli addetti ai lavori potenzialmente difficile ma che in questa giornata non ha confermato questa nomina. Dopo la bellissima vittoria di Treviso che aveva dato un po’ di sicurezza nei mezzi Ducali arriva questa amara sconfitta. Amara non tanto per avere perso una partita che, sulla carta, ci stava benissimo perdere vista la differenza di esperienza nella categoria tra le due squadre ed un progetto, quello Ducale, ancora all’inizio e ben lontano dallo sperare di competere con i più forti in A2, ma amara per il modo in cui è arrivata, con il non-gioco che ha prodotto 13 miseri punti nei primi due quarti, quantunque Vicenza non abbia messo in atto una grande difesa.
I vicentini non erano neanche partiti bene, dopo 1 minuto di gioco erano sotto 4-0 grazie a due attacchi mirati dei Ducali che hanno portato Fagioli ed Ahmethodzic a tiri semplici. Poi, il buio. Qualcuno deve aver spento la luce in “casa” Gioco, una luce che si è riaccesa quando ormai i giochi erano già fatti. Malgrado si immaginasse che i veneti avrebbero affidato a Sejmenovic i palloni caldi della partita, Iso ha spadroneggiato troppo facilmente dentro il pitturato. Benché si sapesse che avrebbero cercato di limitare Ligorio con due uomini, non si è riusciti a dargli spazio o ad approfittare della superiorità numerica. Contropiedi tre contro uno sbagliati, tiri facili da sotto sbagliati, tiri forzati con uomini liberi sotto canestro sbagliati. Risultato: 13-42 all’intervallo lungo. Più morbidi i parziali degli ultimi due quarti dove i Ducali addirittura vincono 18-17 il terzo. Dopo la bella prestazione contro Rieti, la partita persa a Porto Torres ma con l’alibi dell’arbitraggio e la bella prova che ha portato ad espugnare Treviso, vedere cadere in così malo modo, in casa, dopo aver preparato bene la partita nella settimana, be’, dà fastidio. Però il bello dello sport è che dopo una sonora sconfitta, non è finito il mondo, hai sempre, in qualche modo, la possibilità di rifarti, di dire “Noi non siamo questi”, di dimostrare che c’è stato un errore e, anche in questo caso, la possibilità c’è e si chiama Roma. I Ducali sono chiamati tra due domeniche nella difficile trasferta di Roma contro il Don Orione, un avversario ostico, esperto e che ha dato sempre grossi grattacapi ai Ducali che a Roma non hanno mai vinto. Sulla carta è una partita come quella contro Treviso, vincere si può ed ora più che mai i nostri ragazzi sono chiamati alla grande prestazione. Noi ci crediamo.
GE.S.IN.-PRO.GES. POLISPORTIVA GIOCO PARMA 42
SANITARIA BENI DELFINI 2001 VICENZA 82
Polisportiva Gioco: Piccione, Malangone 2, Reggio, Fagioli 14, Ferrari, Ligorio 3, Mambriani 4, Nicolini 7, Ahmethodzic 6, Allegretti 6. All. Avesani.
Delfini 2001: Sartori 2, Tosatto 6, Kamara 18, Maiello, Rodegher, Caccin, Zamboni 19, Cunico 2, Giuriolo 2, Sejmenovic 33.
All. Caccin
Tempi: 6/18, 7/24, 18/17, 11/23.
Tiri liberi: Parma 2/4, Vicenza 8/9.
Tiri da tre: Parma 0/1, Vicenza 0/1.
Arbitri: Restuccia da Bologna e Ferrini da Faenza.