La società Â  ducale è stata premiata questo pomeriggio dall'Amministrazione Comunale in virtù della sua trentacinquesima partecipazione consecutiva al massimo campionato italiano. Presentata nel contempo anche la squadra

Trentacinque e sentirli. Sì perché tanti sono gli anni della permanenza nella massima serie del Basket Parma, e non sono in molti a poterlo sbandierare, e perché Parma deve sentire l’importanza, il peso e l’orgoglio di una società che vuole continuare ad essere uno dei capisaldi dello sport parmigiano. A livello locale solo il Parma baseball, pur se con una leggera variazione nella denominazione societaria, può vantare un’attuale, ed ininterrotta, militanza nella massima serie; la Rugby Parma li supera i trentacinque ma a più mandate. E’ motivo di orgoglio per il presidente Gianni Bertolazzi che di questi trentacinque ne condivide addirittura trenta nell’attuale veste «Una grande soddisfazione essere arrivati sin qui ed essere ancora giovani. Come si fa? Tanta passione e amare la propria città come faccio da parmigiano, oltre alla lungimiranza e alle capacità. Questa è una società viva, presente sul territorio; anche quest’anno mettiamo in campo dieci giovanili. Abbiamo un futuro. Quando ho visto che la società aveva più bisogno di un manager, ho smesso la mia prima passione, l’allenatore, per dedicarmici in quella veste. Ho ancora voglia e voglio portare alte soddisfazioni a Parma. Se è come un figlio? Beh, dopo trent’anni direi di sì e come un figlio vero ogni tanto ti fa arrabbiare, ogni tanto ti dà soddisfazioni ma cresce con te e questo ti dà la forza di andare avanti». A nostri microfoni è sorridente e compiaciuto, ma quando gli tocca prendere la parola nella Sala Consiliare del Comune, non riesce a trattenere le lacrime per la commozione.
Il regalo per tale prestigioso compleanno è stata la premiazione avvenuta presso il Comune di Parma nella persona dell’Assessore allo Sport Roberto Ghiretti che ha donato una targa «La stabilità non è una cosa da tutti i giorni, ma quello che va sottolineato è che dietro questa società c’è un mondo: ci sono i dirigenti ma ci sono molti giovani e le famiglie e questo credo sia un po’ la spiegazione di questi trentacinque anni». Assessore e presidente hanno poi annunciato che Parma sarà la sede del riesumato, grazie anche al lavoro ai fianchi di Romana Tarroni, All Star Game.
E’ stata anche l’occasione per presentare ufficialmente la squadra alla città giusto nell’immediata vigilia dell’inizio del campionato (sabato a Cinisello Balsamo). Una stagione che nelle intenzioni della società vuole fungere da “velo” da stendere su quella conclusasi con il timore di non arrivare a questo compleanno «Sicuramente quella sofferenza c’è rimasta dentro – confessa il ds Daniele Villani – e ci ha spronato a fare ancora meglio. E’ difficile come sempre, crediamo di aver allestito una squadra che ci possa anche far divertire; le potenzialità ce le ha e contiamo di vederle espresse in campionato».
Orfana nelle ultime settimane di Halman, “liberata” per motivi fisici, al cui posto è arrivata la statunitense di origine israeliana Aziz, della vecchia guardia è rimasta solo Maria Chiara Franchini «Mi fa piacere essere rimasta nella squadra della mia città e di assumermi la responsabilità del ruolo. Ovvio che il punto di partenza è fare meglio dell’anno scorso, la squadra mi piace». Rientrata alla base Battisodo, la nuova squadra guidata da Mauro Procaccini è infarcita di giovani speranze alcune delle quali, come Narviciute e Pieropan, reduce da un grave infortunio, chiamate a fare un salto qualitativo e quantitativo rispetto alla stagione scorsa, mentre per Piedimonte e Vaccari si tratterà più che altro di imparare e farsi trovare pronte per qualsiasi evenienza «Narvi l’ho voluta come quarta lunga perché può avere comunque un discreto minutaggio, se lo sta meritando ma occorre avere pazienza e cercherà di migliorare settimana dopo settimana; Irene viene da un lungo stop e non è ancora al meglio ma nella mia testa se ci sarà bisogno di un’esterna penso possa dare un contributo importante. Loro ci si stanno mettendo di grande impegno e questo è importante».
Diversi test precampionato, dalle amichevoli al girone eliminatorio di Coppa Italia, chiuso con una vittoria ed una sconfitta, che hanno detto a coach Procaccini «Innanzitutto tengo a dire che avremmo voluto iniziare festeggiando la final four di Coppa Italia; purtroppo non ci siamo riusciti trovando una giornata no al tiro contro Venezia. Per ora la squadra mi ha detto ciò che mi sarei aspettato: reparto esterno molto giovane e che quindi potrà avere alti e bassi ma mi è piaciuto molto il voler migliorare ed il voler stare insieme. Abbiamo fatto un buon lavoro dal punto di vista fisico, da quello tecnico vedremo andando avanti. Sì, sicuramente una delle chiavi del nostro gioco sarà la velocità, stiamo lavorando su questo; c’è il rischio di qualche palla persa in più ma lo voglio correre perché la gioventù è bella perché ti dà atletismo e poi abbiamo le lunghe molto veloci e molto atletiche».
E allora trentacinque, almeno, di questi giorni.

LA ROSA
Valeria Battisodo, Maria Chiara Franchini, Irene Pieropan, Paola Mauriello, Nyesha Stevenson, Clarisse Machanguana, Elena Bestagno, Nicole Antibe, Gabriele Narviciute, Leigh Aziz, Monica Vaccari, Maria Francesca Piedimonte.
STAFF TECNICO Coach Mauro Procaccini, vice Pierangelo Rossi, Prep. atletico Cecilia Rota, Medico sociale Luigi Lagnerini, Massofisioterapista Giovanni Meletti.