Dopo un primo tempo che ha rasentato la perfezione, il Lavezzini Basket Parma sciupa tutto nella ripresa e viene sconfitto a Napoli per 60 a 58 (27-41). Sabato alle 20,30 la "bella" al PalaCiti.
Zara e compagne partono dal primo minuto col piede schiacciato sull’acceleratore a mille e grazie ad una Laura Summerton praticamente perfetta si va subito sullo 0 a 5 e poi sul 2 a 11. Al quinto minuto le gialloblù si trovano addirittura sul 6 a 17 con dato che ha dell’incredibile: zero palle perse! Una situazione alla quale le ducali non ci hanno abituato in questa stagione. Nel finale di quarto le triple di Screen e Franchini che partecipano all’abbuffata di punti fissano il parziale del periodo sul 17 a 25. L’inizio del secondo periodo è nel segno della parsimonia di segnature. Da segnalare nei primi 5 giri di orologio la sola marcatura di Marija Micovic. Dal 15° al 20° Parma si riscatena con Screen che segna la sua seconda tripla ed ancora con Summerton che all’intervallo lungo marca già 17 punti con un inequivocabile 8 su 8 da due. Massimo vantaggio Lavezzini: più 15. Ma l’australiana nel secondo tempo si spegnerà clamorosamente.
Alla ripresa dopo l’intervallo lungo il Basket Parma che non t’aspetti. Zero canestri per oltre nove minuti e break di 18 a 0 per le partenopee che senza neanche crederci si trovano al termine del terzo quarto avanti 45 a 43. Incredibile! Due soli punti di Marija Micovic in dieci minuti evitano lo zero nella casella del terzo periodo. Il morale va evidentemente a terra e diventa difficile contenere le scatenate Eric e Bjelica. Ci prova Elena Bestagno con due sigilli ed ancora Jennifer Screen che non ci sta a perdere: saranno 13 i punti per lei alla fine. Si passa dal 54 a 48 al 58 a 55. Il Lavezzini insegue, Napoli ha paura di vincere e Parma riesce a riagguantare il pari a quota 58 con un tiro da tre della disperazione di Marija Micovic a 26 secondi dalla sirena. Sul ribaltamento di fronte le campane vanno al tiro con Bjelica che sbaglia, ma Imma Gentile conquista incredibilmente il rimbalzo e segna. A Parma restano sei secondi da giocare senza Summerton uscita per aver raggiunto il limite dei 5 falli. Secondi ininfluenti. Alcuni dati di squadra che possono parzialmente spiegare la debacle: solo 16 su 41 nel tiro da due e 5 su 17 da tre.