Il Lavezzini Basket Parma ritorna finalmente alla vittoria dopo sette sconfitte consecutive espugnando il PalaBarbuto di Napoli per 66 a 69 (12-19, 41-35, 48-49) grazie principalmente ai 15 punti di Summerton ed ai 13 di Zara.
Decisiva, però, la tripla di Jennifer Screen a cinque secondi dal termine sul 66 pari. Pari raggiunto da un’invenzione di Milica Micovic. Ma andiamo per gradi. Parma parte a mille e dopo soli quattro giri di cronometro è già avanti 6 a 14 con sette punti di una scatenata Laura Summerton. Napoli, che ha ancora velleità di non terminare ultimo in graduatoria, non ci sta e si rifà sotto, ma la tripla di Elena Bestagno chiude il primo quarto con le gialloblù avanti comunque di sette lunghezze. Tutto lascia presagire per il miglior esito della gara. Invece, dopo un bel tiro da tre di Franchini, il secondo quarto delle ragazze di Procaccini è di quelli da dimenticare. Ajanovic e Halman non riescono ad entrare in partita e le flegree ne approfittano per ribaltare il risultato al 14’: 26 a 25. In pochi istanti Palie e Sarni scavano un solco che pare essere indelebile: 41 a 30 al 17’. Lo spettro della quattordicesima battuta d’arresto su 15 incontri disputati aleggia fra le fila ducali. Per fortuna ci sono Zara e Summerton, già ampiamente in doppia cifra entrambe, in serata di grazia e che ricuciono parzialmente lo strappo negli ultimi secondi prima dell’intervallo lungo che si fissa sul recuperabile 41 a 35. Nel terzo parziale si svegliano anche Screen e Franchini che alla fine avrà anche lei messo a segno tre triple determinanti. Al 27’ il Lavezzini è di nuovo in corsa grazie ai due punti di Ajanovic: 48 a 46. La seconda tripla di Franchini allo scadere vale il nuovo sorpasso.
Gli ultimi dieci minuti iniziano con lo stesso copione e cioè con la parmigiana d.o.c. Franchini che infila ancora dai 6 e 25 e con Ines Ajanovic a supporto con due punti fondamentali. Ora sembrerebbe fatta: 48 a 52, ma è ancora lunga e c’è da soffrire. Qui, infatti, arriva la reazione partenopea con un parziale di 6 a 0 che annichilisce il tentativo di Zara e compagne di uccidere la partita. Siamo ancora solo al 32’. La situazione falli è a vantaggio delle parmensi: Napoli ha Bjelica e Mauriello a quota 4 infrazioni, bisogna approfittarne. Per due minuti circa la situazione non si schioda sino ad una prima tripla di Screen che permette a Parma di rimettere la testa avanti, ma al 34’ è completa parità: 60 a 60. Da qui in avanti i pochi canestri che arriveranno peseranno come macigni. A Bjelica viene assegnato l’agognato 5 fallo e deve lasciare il campo da giuoco. Il Lavezzini perde però troppi palloni e rischia grosso. Quando mancano poco meno di due minuti le campane sono avanti di 4 quattro: 66 a 62. La disfatta numero otto consecutiva sembra delineata ed invece le padrone di casa non segnano più. Milica Micovic s’inventa l’impossibile e mette sul pari a 66 prima della “bomba” di Screen che come detto assegna a Parma i due punti che valgono la certezza matematica del decimo posto minimo grazie anche alle concomitanti sconfitte di Pozzuoli e Livorno che viene raggiunto a quota 12.
Il prossimo turno di campionato sarà l’ultimo prima della lotteria dei playout. Si giocherà il lunedì di Pasqua alle canoniche ore 18 e l’avversario sarà l’ostico Acer Erg Priolo di coach Santino Coppa. Match decisivo per la griglia delle quattro formazioni che si giocheranno la permanenza nella massima serie nella post-season.
Il Livorno sarà impegnato a Sesto San Giovanni e Parma sfruttando il fattore campo con le siciliane potrebbe raggiungere il nono posto che significherebbe le eventuali “belle” al PalaCiti. Elemento da non sottovalutare, anche se in questo momento il fattore più importante è quello di essere tornati a riassaporare il gusto della vittoria che mancava da tanto, troppo tempo e questo poteva essere un problema psicologico non da poco per la compagine del Presidente Bertolazzi.