Le tigri non si fermano più e dopo l'ultima vittoriosa trasferta prima della pausa natalizia battono anche Orvieto che è costretto ad arrendersi alla grinta delle padrone di casa. Lavezzini che dopo la partita odierna dovrà salutare Gergana "Gery" Simeonov che dopo le ultime stagioni in maglia gialloblù lascia per motivi personali la squadra. Un saluto al termine della partita le è stato tributato dal Palaciti con una standing ovation. Saluto a cui si accoda anche la redazione di SportParma.com
RIASCOLTA LA DIRETTA DELLA PARTITA, CLICCA QUI
Nonostante le defezioni di Sonja Kireta influenzata e di Claudia Corbani con un ginocchio in disordine, il Lavezzini Basket Parma fa di un sol boccone anche la Ceprini Orvieto ed inanella il nono successo in questo campionato, anche se a dir il vero quello di Faenza è stato cancellato a causa del ritiro dal torneo da parte della formazione romagnola. La Befana porta in dono quindi un 65 a 53 come punteggio finale (39-34) con Jill Harmon Mvp e con 20 punti in carniere e nella valutazione totale. E se questo Lavezzini riesce nell’intento di portare a casa i due punti con sole 6 giocatrici a referto ne potremo vedere davvero delle belle. Un Lavezzini che ha vinto sul campo meritatamente, ma che perde una pedina fondamentale quale Gery Simeonov. L’atleta bulgara oggi ha, infatti, disputato l’ultimo suo match in maglia gialloblù per problemi familiari (sarà mamma di Kayla a tempo pieno in Germania dove gioca il marito a volley). Lo ha fatto nel migliore dei modi giocando la sua solita partita tutta grinta e canestri (8 punti e 7 rimbalzi) e facendosi chiamare Slavcheva dallo speaker del PalaCiti: così ha voluto salutare Parma ed i suoi tifosi. Che l’hanno applaudita fino a spellarsi le mani e facendola emozionare sino a piangere.
Ma veniamo alla contesa che vede quindi la raffazzonata Parma partire con Ajdukovic titolare ed è proprio la giovane Ticha a rispondere presente nelle prime fasi di gioco: 8 a zero in un amen. Per lei alla fine saranno 14 i punti segnati conditi da 6 rimbalzi. Il primo quarto procede senza intoppi: 21 a 14 per Franchini (in doppia cifra oggi con 12 punti) e compagne. Nel secondo Orvieto riduce piano, piano le distanze e passando da un 27 a 23 e da 34 a 30 si va negli spogliatoi sul 39 a 34 su un canestro della ex Maiorano. Pesante la situazione falli di Ajdukovic, già al terzo e coach Procaccini è costretto a giocare senza lunghe di ruolo e centimetri. Al rientro in campo le umbre sono decise a ridurre dapprima lo strappo (39 pari con le ducali a secco per 6 lunghi minuti) e poi addirittura ad effettuare il sorpasso con Hampton e Infante: 41 a 42. Ma Harmon e Franchini non ci stanno e fissano il terzo parziale sul 44 a 42. Il break gialloblù arriva deciso all’inizio dell’ultima frazione. Sotto i colpi di Franchini, Harmon, Slavcheva e Battisodo (9 punti totali) le ospiti subiscono un parziale di 8 a 0 e si può dire che la partita finisce qui. A metà dell’ultimo minitempo siamo 56 a 46 e poi arriva a corollario dell’ottimo momento parmense la tripla del capitano che chiude definitivamente i giochi. Harmon infila due canestri a seguire e non ce n’è più per nessuno (65 a 48). Solo Hampton (13 punti finali) fra le Azzurre segna e porta il finale a 65 a 53 mentre il PalaCiti festeggia il secondo posto in classifica ed acclama Simeonov, oggi tornata per l’occasione Slavcheva.
Il Lavezzini ora effettuerà un turno di riposo domenica prossima (avrebbe dovuto ospitare Faenza) e tornerà a giocare per i due punti domenica 20 col big match di Schio che potrebbe valere la testa della classifica.