Promemoria per il futuro: evitare regali quando Natale è lontano, come già successo in questo inizio di campionato e comprare una sveglia, abbastanza grossa, che risuoni la carica nei momenti giusti. Per il Lavezzini oggi sarebbero bastate queste due componenti poco tecniche e molto mentali per contrastare …
con più continuità le vice campionesse d’Italia del Cras Taranto nel testa a testa della 5a giornata, che vedeva ben altre quattro squadre in vetta a 6 punti, con l’altro scontro diretto Como-Schio.
Parma cede il passo alle salentine perdendo 51-57 non per merito delle avversarie, apparse vulnerabili ed un po’ più solide delle padrone di casa, ma per la propria imprecisione al tiro nel 2° e 3° quarto (rispettivamente il 27% e il 18% totali), rendendo vana un’ottima ultima frazione disputata con percentuali decisamente migliori (44%) e con una verve già vista.
A quel punto la partita ormai era andata e la sveglia suonata forte, ma troppo tardi, non ha consentito alle “tigri” di Procaccini di divorare, anziché rosicchiare, il vantaggio di Taranto, regalandogli di fatto un tempo.
Le gialloblu in pratica archiviano la sconfitta per il passivo del primo tempo (sotto di 6 all’intervallo), tant’è che nella ripresa giocano alla pari con le ragazze di Ricchini, senza però trovare mai la giusta occasione per compiere il break decisivo.
Si parte con 2 errori al tiro per parte, segnale dell’incontro “emotivamente” tirato che ne salterà fuori (24 palle perse per Parma, 23 per Taranto), dove le padrone di casa non proveranno mai la gioia del vantaggio, con un sostanziale equilibrio nel punteggio (11-13 bomba di Adriana) e a rimbalzo (36-35 per Parma alla fine), prima che Sottana e Pascalau (buone le loro prove al tiro) chiudano il primo quarto (13-18).
La presenza del Lavezzini in difesa è incoraggiante (il Cras rimane anche con un solo possesso di vantaggio, 21-24) quanto includente in attacco, tanto che sul finire di 2° quarto, dall’1/2 ai liberi di Narviciute (buon minutaggio per lei con tanti palloni “sporcati”) sul 24-28, le risorse offensive di Parma vanno in sciopero per quasi 7’ a cavallo dei due tempi (24-30 al 20’) e tornano a riempire il canestro di Taranto con una bomba di Adriana (27-34 a –5’15” dalla chiusura di 3° quarto).
Le percentuali deficitarie in attacco di Parma proseguono anche nella terza frazione (dove si segnano complessivamente solo 17 punti), senza che Taranto faccia stravedere (31%), pur toccando il vantaggio di 11 punti (28-39 dopo tripla di Ballardini, emersa nella ripresa con 10 punti), ridotto immediatamente prima da una super bomba da 9 metri di Battisodo (bella prova per l’azzurra) e poi da un 1/2 ai liberi dell’ex Dacic (31-40).
All’inizio dell’ultimo periodo Taranto decide di andare da Ballardini e Vaughn (14 rimbalzi, ma molto fallosa al tiro e in alcuni fondamentali) per i palloni importanti e limitare oltremodo Tobin (male con un 1/7 finale) e soprattutto Adriana (prestazione incolore della brasiliana), tanto da concederle solo un tiro da tre (un mattone scagliato sul 38-46, dopo tripla di Battisodo e buon recupero di Antibe, smorzando sul nascere il trend positivo parmense).
Ballardini e Sottana da 3 fissano a + 14 il massimo vantaggio ospite (38-52) anche se Battisodo e Antibe (doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi), insieme al furore agonistico di Slavcheva (i suoi 7 punti li segna tutti negli ultimi 10’) provano a condurre Parma al recupero, ma il cronometro è inesorabile e la sirena suona subito dopo un bel sottomano di Franchini su rapida transizione di Adriana per il 51-57 finale.
Rispetto all’anno scorso (45-56 il 20 marzo, in un match quasi fotocopia), Parma compie un piccolo passo in avanti, confermando di potersela giocare contro le “grandi” e se inizieranno ad essere “tirchie” con le avversarie insieme ad una sveglia che risuonerà la carica nel momento chiave, le “tigri” gialloblu e i suoi tifosi potranno togliersi belle soddisfazioni.
LAVEZZINI PARMA-CRAS TARANTO 51-57 (13-18, 24-30, 31-40)
LAVEZZINI PARMA: Adriana 9 (1/2, 2/5), Franchini 4 (1/1, 0/3), Corbani 4 (2/2), Tobin 2 (1/7), Antibe 12 (5/11, 0/2); Battisodo 9 (1/4, 2/3), Gibertini (0/1), Slavcheva 7 (2/3, 1/3), Narviciute 4 (1/6). N.e.: Fall. All.: Procaccini
CRAS TARANTO: Sottana 14 (3/7, 2/2), Ballardini 12 (2/4, 2/6), Greco 4 (2/3, 0/3), Vaughn 8 (4/13), Pascalau 7 (3/3, 0/1); Mahoney 2 (1/3, 0/1), Dacic 3 (1/2), Giuro 5 (2/4, 0/1), Siccardi (0/1 da 3), Gianolla 2 (1/1). All.: Ricchini
Arbitri: Boninsegna di Paderno Dugnano e Pisoni di Gorgonzola
Tiri liberi: Parma 8/13, Taranto 7/12; Rimbalzi: Parma 36, Taranto 35; Assist: Parma 3 , Taranto 4; Usciti 5 falli: nessuno. Spettatori: 1000 circa