La società Crocetta Baseball-Softball è entusiasta di ufficializzare il ritorno di Massimo Melassi all’interno del proprio staff tecnico, nel ruolo di “pitching-coach” della squadra maggiore, iscritta al campionato di serie A e con il settore giovanile, nello specifico le squadre Under 15 e Under 18.
“Riteniamo che Massimo Melassi rappresenti la scelta migliore nel suo settore, che si va ad inserire in uno staff tecnico già di alto valore – ha spiegato il direttore sportivo Cristiano Ronchini – Eravamo alla ricerca di una persona che potesse aiutarci ad alzare il tasso tecnico dei lanciatori e Massimo è stata la nostra prima scelta, la ciliegina sulla torta del nostro progetto per i prossimi anni, che mira a far diventare la Crocetta un ambiente il più possibile attrattivo per i giocatori più giovani che ambiscano a crescere e ad avere un futuro nel baseball. Un progetto difficile, anche a causa delle nuove normative, ma che risulterà vincente se continueremo a lavorare in modo umile e ad inserire figure di alto livello all’interno degli staff tecnici, che possano rappresentare un valore aggiunto.”
Dopo aver indossato la casacca della World Vision Parma, del Novara, del Godo e della nazionale italiana, con la quale ha conquistato il titolo europeo nel 1991 e partecipato alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992 nel ruolo di lanciatore, Melassi ha intrapreso una lunga carriera da tecnico che lo ha visto indossare le casacche di Crocetta, Oltretorrente e Sala Baganza, si a livello giovanile che seniores. Nella stagione 2023 ha guidato la Ciemme Oltretorrente alla salvezza nel campionato di serie A, nel 2024 si è preso un anno di pausa dal mondo del baseball e adesso torna nella società di San Pancrazio. “Per me è come essere tornato a casa – sono le prime dichiarazioni di Massimo Melassi da pitching coach della Crocetta – ormai l’ambiente per me è estremamente familiare e sono molto contento di ritrovare tante persone che conosco.”
Lo scorso anno ha seguito alcune partite della Farma, ma prima di stilare un programma di lavoro, preferisce aspettare di conoscere definitivamente con quale materiale umano sarà chiamato a lavorare: “Quando avrò contatto con i ragazzi e toccherò con mano le loro caratteristiche, mi renderò conto di cosa dovremo migliorare. Sono quasi tutti ragazzi che ho allenato nel settore giovanile e so cche hanno molta voglia di lavorare.”
Ha le idee chiare su quelli che devono essere i punti fondamentali del suo lavoro con i lanciatori: “I ragazzi devono pensare alla meccanica e al risultato finale: devono lanciare strike, con un movimento corretto che non li porti a subire traumi nel tempo. Queste sono le cose fondamentali, la strategia è un passo successivo.”
Il suo lavoro partirà dall’analisi dei risultati raggiunti fino ad oggi:“Per quanto riguarda la serie A inizieremo analizzando le statistiche individuali dello scorso anno e mi riterrò soddisfatto se a fine stagione saremo riusciti a migliorarle. Nel settore giovanile so che ci sono già ragazzi che passeranno di categoria, quindi ci sarà un approccio completamente diverso e dovremo cercare di inserirli nelle nuove squadre nl modo migliore”.
Anche stando fuori dal campo lo scorso anno, si è fatto un’idea della situazione: “La Crocetta è una delle società più importanti a livello nazionale e sicuramente la migliore a livello giovanile nel territorio di Parma, come qualità degli staff tecnici e di conseguenza dei giocatori. Il livello è ottimo, ma dobbiamo continuare a lavorare per migliorare ancora.”