E’ ancora presto per abbandonarsi ai festeggiamenti ma ormai il Parma Clima è arrivato a un solo passo dalla conquista dei playoff.
La sconfitta del San Marino nella gara di venerdì con il Rimini e, soprattutto, il netto successo della truppa di Guido Poma nel match casalingo di questo pomeriggio con il Padule (10 a 2 il finale) hanno scavato un margine di due partite tra i ducali e i titani: al Parma Clima potrebbe bastare una vittoria nell’incontro di questa sera (playball alle 21) per festeggiare il ritorno nella postseason dopo tre anni di dolorose delusioni.
Oggi pomeriggio il Parma ha compiuto il proprio dovere superando un Padule estremamente falloso in difesa (sette errori al passivo) grazie ad un’eccellente prestazione sul monte di lancio del ritrovato Erly Casanova.
Il fuoriclasse cubano si è esibito per sette riprese nelle quali ha messo a segno altrettanti strikeout senza concedere alcuna battuta valida: unica concessione all’attacco toscano le due basi per ball consecutive regalate a Bosi e Sorri al terzo inning.
Dietro a Casanova si è mossa una squadra attenta e concentrata, brava a mettere costantemente pressione sugli avversari e a sfruttare le incertezze e gli errori che hanno vanificato il lavoro del mancino Rodriguez.
La gara si è aperta con tre singoli consecutivi di Desimoni, Poma (aiutato da una difesa poco efficace di Scull) e Mirabal: una puntuale volata di sacrificio di capitan Zileri ha permesso ai compagni di chiudere la prima ripresa in vantaggio per 2 a 0.
Due errori difensivi e un doppio di Luca Scalera hanno portato al 4 a 0 della seconda ripresa mentre il quinto punto è stato frutto della combinazione tra la corsa aggressiva di Koutsoyanopulos e le imprecisioni della difesa toscana.
Al quinto inning Mirabal ha ulteriormente allargato il divario con gli avversari realizzando il quarto fuoricampo personale della stagione, una potente linea al centro che ha nettamente scavalcato la recinzione: altri due errori hanno poi consentito a Paolini e Desimoni di portare il risultato sull’otto a zero al termine della sesta ripresa.
A giochi fatti le panchine hanno dato spazio ai lanciatori di rilievo. Ne ha approfittato il Padule per togliere lo “zero” dalla casella delle valide all’attivo colpendo due doppi contro Escalona, ne ha approfittato Kevin Alfieri per mettere a segno la prima valida personale nel massimo campionato proprio nel pomeriggio dell’esordio. Premio meritato per un ragazzo tanto silenzioso quanto prezioso che lavora a testa bassa come ricevitore di bullpen fin dai primi allenamenti della stagione.