Questa sera anticipo (ore 21) al Cavalli con la sfida Martinez-Brower, la serie si sposta poi a Rimini

Tre sfide serali che per il Cariparma potrebbero significare mettere in cassaforte i playoff. Questa sera al Nino Cavalli e domani e sabato a Rimini, Gerali e i suoi fidi scudieri se la vedranno con una Telemarket Rimini tornata un po’ distratta dalle qualificazioni all’Eurocup (triplice sconfitta col Nettuno) ma capace di rifilare due sconfitte a San Marino. Rimini che deve guardarsi le spalle dal Nettuno, due sconfitte in più ma con la gara di Parma da recuperare martedì prossimo alle 19, che dovrà dare una svolta alla sua stagione, ma senza Connell, nel big match contro Bologna.
Al di là dei numeri che indicano in Parma l’attuale capolista, i ducali sono sostenuti da una condizione mentale importante dopo la doppietta col Nettuno. Una squadra, salvo rare occasioni, sempre presente fino al nono inning, paziente, decisa, combattiva. Le variabili sono tante, un rimbalzo, una chiamata, un foul di centimetri per cui una serie equilibrata come questa può avere qualsiasi risultato, ma anche una sconfitta nella serie (1-2) potrebbe non essere così dolorosa.
Questa sera torna sul monte un Martinez che non ha faticato molto sabato sera, essendo stata sospesa la gara, ad affrontare un Brower che dopo le prime tre apparizioni sembrava destinato a dominare la stagione e che poi si è “normalizzato” (6-3, 2.30) soffrendo non poco contro l’attacco sammarinese (5bv in soli 2.1 con 4 punti subiti e 67 lanci). Ma questa è un’altra partita, anche se l’attacco ducale ha tutte le carte in regola per metterlo in difficoltà (all’andata lo yankee s’impose).
La forza della squadra di Mazzotti sta nel monte, miglior media pgl con 2.49, con l’ex Di Roma uscito alla grande dallo scorso weekend. In gara 2 Parma aspetta sempre che Burlea, opposto a Marquez, conceda meno basi ball, in gara3 sfida interessantissima tra Corradini, insieme a Matos colui che ha vinto il maggior numero di partite, e Patrone che vanta una media pgl di 2.09 (5v-2p). Particolare attenzione andrà posta al grande ex Chapelli, mazza caldissima (.381).