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Baseball e Softball

Baseball Crocetta: il presidente Ferrarini traccia il bilancio della stagione

Baseball Crocetta: il presidente Ferrarini traccia il bilancio della stagione

Si stilano bilanci in casa Crocetta ma nel contempo si è già  proiettati alla prossima stagione. Analisi e proiezione affidate alle parole del presidente Gianni Ferrarini.

Scene di giubilo si sono viste anche quest’anno con la riconferma del titolo italiano, zero sconfitte in due anni di partite ufficiali, da parte della squadra Cadetti che è entrata così nella storia del club. «E’ stato fantastico – commenta il presidente Ferrarini –. Rivincere è una gran cosa. Lo scorso anno avemmo un cammino più agevole in finale, ma quest’anno col Nettuno ce la siamo sudata». Nelle parole di Ferrarini la soddisfazione per una stagione complessivamente molto positiva. «Credo che meglio di così non potesse andare anche perché non possiamo paragonare le ultime due stagioni della seniores. In serie A ci siamo salvati molto tranquillamente chiudendo a media .500, addirittura ad un certo punto ci siamo trovati in testa alla classifica: una cosa impensabile. Qualcuno da il merito al PalaFarma che ci consente, rispetto ad altre squadre , di arrivare ben preparati all’inizio del campionato; comunque è andata bene, ci riproviamo il prossimo anno. Abbiamo portato a casa un altro scudetto, una coppa Emilia coi Ragazzi, raggiunto la semifinale con gli Allievi, battuti da coloro che poi hanno vinto il titolo, e abbiamo ben figurato nei tornei cui abbiamo partecipato. Senza dimenticare i diversi atleti impegnati con buon profitto nelle varie rappresentative regionali e nazionali: direi che i tecnici hanno fatto un buon lavoro».
A proposito di tecnici, la novità assoluta per la prossima stagione riguarda il cambio della guida tecnica della squadra seniores che passerà da Andrea Mazzoni a Danilo Gradali, alla sua prima esperienza come manager. «Intanto devo ringraziare Mazzoni per il lavoro che ha fatto in questi anni. Si dice che l’arbitro è bravo quando non si nota: Mazzoni non si è “notato” perché ha fatto un ottimo lavoro. Per questioni sue personali ha dovuto lasciare e la scelta di Danilo è nel segno della strada societaria. Lui, essendo uomo Crocetta e da anni qui con noi, ha la chiara visione di quello che è il nostro progetto e conosce l’ambiente. Volendo arrivare ad avere una squadra di nostri atleti del vivaio, lui rappresenta la continuità dai Cadetti. Inoltre credo sia persona capace sia tecnicamente che nei rapporti comunicativi». Già nella prossima stagione dovrebbero trovare maggior spazio alcuni elementi della Under21 non più tesserabili per i Cadetti come ad esempio Giacomo Bassi. La speranza è quella di rivedere Victor Santos: come ha promesso, se riuscirà a lanciare con una certa continuità e si sentirà di avere il braccio a posto tornerà, in caso contrario ha già in serbo la mansione di “scout”. Al veterano dei veterani Daniele Saccò è stato chiesto un ulteriore sforzo. «Gli abbiamo chiesto di restare per fare da chioccia ai giovani in campo. Chiaramente è nelle previsioni di utilizzarlo col contagocce dietro il piatto». A breve saranno prese decisioni in merito alla composizione delle squadre e relativi tecnici.

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