L’Italia della 4×400 femminile ha centrato l’accesso alla finale dei mondiali di Oregon 2022. Anche stavolta la fidentina Ayomide Folorunso si è rivelata grande protagonista.
L’atleta delle Fiamme Oro Padova, cresciuta nel CUS Parma, dopo aver riscritto solo tre giorni fa il record italiano nei 400 ostacoli (clicca qui), nella notte italiana ha guidato le azzurre alla finalissima della staffetta 4×400 donne (in programma stanotte alle 4.50), gara che concluderà il programma iridato di Hayward Field.
Anna Polinari, scattata dalla quarta corsia, senza le Bahamas all’esterno, le ha passato il testimone con un primo quattrocento da 53″18; “Ayo”, al quinto turno di gara a Eugene dopo i due della mista e i due nei 400hs, in seconda frazione è emersa alla distanza gareggiando nel quartetto con un ottimo 51″59 che nel rettilineo finale le ha permesso di recuperare un posizione e salvare la frazionista del Canada. Poi, Virginia Troiani (52″30) e Alice Mangionehanno fatto il resto chiudendo con un crono complessivo di 3’288″72, che ha permesso alle azzurre di posizionarsi in quarta posizione (valevole il primo tempo di ripescaggio), a discapito delle polacche, eliminate a sorpresa. L’Italia torna in finale a nove anni da Mosca 2013 (sesto posto e poi squalifica).
«Ci eravamo sempre andate vicine, sempre a un pizzico di distanza. Prima della gara, mi ero riguardata i risultati degli anni scorsi: a Doha per 17 centesimi non eravamo arrivate in finale. Ma questa finale la volevo e sono orgogliosa di averla centrata con queste compagne» ha detto la parmense Folorunso ai microfoni di Rai Sport dopo la batteria.
(Polinari, Mangione, Folorunso e Troiani dopo la batteria della 4×400 donne a Oregon 2022 – Foto: Colombo/FIDAL)