Il vertice dell’atletica italiana in visita allo stadio “Lauro Grossi”, nel quadro di una serie di incontri che lo vede impegnato in diverse città per fare il punto sull’impiantistica dedicata alla più antica delle discipline sportive.
Il presidente nazionale della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) Alfio Giomi, accompagnato dal segretario generale Fabio Pagliara, ieri si è recato in visita al complesso di atletica di via Po, per verificare nuove possibili forme di collaborazione, allo scopo di far sì che Parma diventi un punto di riferimento per l’atletica leggera anche oltre i confini “ducali”.
A riceverlo c’era l’assessore allo sport Giovanni Marani, che ha avuto con il presidente Giomi un lungo e cordiale colloquio, alla presenza dei massimi esponenti del mondo dell’atletica locale: Matteo De Sensi, presidente regionale FIDAL e Fabio Terzoni, fiduciario della Fidal a Parma (che attualmente gestiscono in convenzione lo stadio “Lauro Grossi”), e Luigi Passerini, in rappresentanza del Cus Parma, che gestisce il Palalottici, il vicino impianto al coperto, utilizzato in gran parte per l’atletica leggera.
L’idea di fondo è quella di mettere in rete entrambi gli impianti per costruire con il tempo un centro di atletica di eccellenza a livello nazionale.
“Questo – ha detto Giomi a margine dell’incontro – è un impianto di potenzialità infinita, in una città in cui l’atletica è una disciplina forte e radicata, che vanta tradizioni importanti. Con il Comune ci siamo trovati in piena sintonia e noi ci proporremo come possibile interlocutore privilegiato per tutte le strutture destinate alla nostra disciplina. L’impianto di Parma – ha concluso Alfio Giomi – potrebbe avere le potenzialità, una volta sistemato, per ospitare addirittura manifestazioni ufficiali di livello europeo”.
“Quello della FIDAL – ha commentato l’assessore Giovanni Marani – è un segnale notevolmente importante di apprezzamento per le nostre strutture. Auspico che si possa costruire con il loro contributo di idee un futuro importante per il Palalottici e per il “Lauro Grossi” e che l’atletica di Parma possa essere degna della fama che l’ha accompagnata nel passato”.