Grandissimo risultato ancora una volta per Edwige Gwend che a Yerevan, dopo aver assaggiato il gusto del Bronzo lo scorso anno a Varsavia, è salita sul gradino più alto del podio guadagnando la medaglia d'oro ai Campionati Europei Junior 2009, nella categoria 63 Kg.
Grandissimo risultato ancora una volta per Edwige Gwend che a Yerevan, dopo aver assaggiato il gusto del Bronzo lo scorso anno a Varsavia, è salita sul gradino più alto del podio guadagnando la medaglia d’oro ai Campionati Europei Junior 2009, nella categoria 63 Kg.
La Campionessa Parmense si conferma così tra gli atleti di punta del panorama judoistico non più solo italiano, ma anche internazionale, mantenendosi saldamente al primo posto nella ranking list Junior Europea.
Dopo aver vinto i campionati Italiani Junior 2009 a Napoli, conquistato i Campionati Italiani Assoluti di Crotone il mese successivo, vinto il Torneo Eju TopA di Leibnitz (Aut) a giugno, e dominati gli International German Championship Eju TopA a Berlino (Ger), aggiunge alla sua bacheca la splendida medaglia d’oro degli Europei, il tutto senza dimenticare di superare brillantemente la maturità scolastica a luglio!
Gara difficile e ad alto grado di tensione, dove già il sorteggio gioca un ruolo importante (con lo spietato recupero previsto solo ai quarti di finale), e altrettanto fa la capacità di conoscere e controllare gli avversari .
Il tabellone subito al primo turno e primo incontro della categoria dà in sorte ad Edwige l’ostica e “scomoda” ungherese Franciska Szabo, cha ha partecipato anche agli ultimi Campionati mondiali Senior di Rotterdam, e che però viene annientata per ippon in nemmeno due minuti. Al secondo turno stessa storia, incontra la russa Olga Artoshina, che batte rapidamente in successione per yuko, wazari ed ippon. Per entrare in semifinale trova la turca Katipoglu, che si piazzerà poi al terzo posto, e che batte in tre minuti per wazari e ippon.
Semifinale con la francese Caroline Pechaud, anche lei poi medaglia di bronzo, controllata e battuta per yuko e wazari.
La finale contro una sua “vecchia conoscenza” la slovena Nina Milosevic, non a caso al secondo posto nella ranking list europea. Edwige affronta l’incontro con determinazione, controllando e dominando l’avversaria, sanzionata più volte sino al wazari conclusivo a suo favore che le permette di vincere l’oro.
Splendida gara dove ha mostrato la consapevolezza e maturità acquisita, tenuto conto che a dar valore aggiunto alla sua vittoria, tutte le atlete sul podio, sono state battute oggi da Edwige .