Questa mattina in Comune si è parlato di stadio Tardini e del relativo progetto di ristrutturazione.
Un argomento che negli ultimi giorni ha creato qualche polemica (leggi qui), ma che resta al centro del dibattito politico, soprattutto dopo che, nelle scorse settimane, la nuova proprietà americana del Parma Calcio 1913 ha ritirato il progetto di restyling presentato in precedenza dalla vecchia proprietà (Nuovo Inizio).
Se n’è parlato in mattinata presso il Comune di Parma, dove, come testimonia la foto del Comune, era presente il presidente Kyle Krause e alcuni suoi fedeli collaboratori, oltre al sindaco Pizzarotti, al vice Bosi e all’assessore Alinovi.
Il nuovo Tardini resta un’idea concreta, ma ancora da sviluppare e migliorare, in attesa di tempi migliori, cioè della fine della pandemia e di un progetto ex novo su cui starebbe già lavorando il presidente Krause.
“La proprietà – si legge sul sito ufficiale del Parma Calcio -ha confermato la volontà di investire risorse sull’impianto, manifestando anche la volontà di rivedere il progetto presentato e sviluppare quindi una nuova proposta da presentare al Comune di Parma, passando da un percorso che coinvolga la città e tutti gli stakeholder. La società ha infatti formalizzato il ritiro della proposta già depositata e con questo incontro tra le parti, fra le quali è emersa una grande sintonia, si è ufficialmente dato il via al percorso che porterà a una nuova progettazione”.
“Una squadra di calcio di livello mondiale – sottolinea Kyle Krause – ha bisogno di uno stadio di livello mondiale. Sono entusiasta di guidare questo importante lavoro di riqualificazione di concerto con il Sindaco, il Vicesindaco e lo staff tecnico della città, entusiasti quanto me di garantire che la bella città di Parma abbia lo stadio che merita”.