L’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari ha riaperto i battenti, seppur non ancora al pubblico, almeno agli addetti ai lavori. Sul tracciato che sorge sulle rive del fiume Ceno nel cuore della Motor Valley sono infatti ripartire le prove libere, che rispettano le normative del Decreto Ministeriale e dell’Ordinanza Regionale per quanto riguarda la possibilità degli atleti professionisti di potersi allenare. Con la ripartenza del mondo del calcio, anche quello dei motori inizia a rivedere la possibilità di una ripartenza a ruota dopo la Formula 1.
Con due giornate di prove libere nelle scorse domeniche, si è iniziato a studiare un protocollo per gli ingressi, che ha visto la registrazione obbligatoria online dei partecipanti, con un controllo nel rispetto nelle norme di igiene, ovvero temperatura e mascherina, con l’accesso a numero chiuso ed un distanziamento sociale all’interno del paddock.
“Siamo fortunati perché la nostra struttura utilizzando il paddock ha ampi spazi che permettono ai piloti ed i team di piazzare le loro tende per lavorare rispettando le normative e le aree disponibili, come anche all’interno dei box è possibile mantenere il distanziamento previsto per legge” dice il direttore So.Ge.S.A. Alessandro Meggi. “Piloti e meccanici sono tutti molto responsabili. Abbiamo dei controlli all’ingresso ed il nostro personale sovrintende durante la giornata le attività nel paddock, ed è raro che dobbiamo ricorrere a richiamare l’attenzione sulle norme di sicurezza. Questo è un segnale molto positivo di come le persone si siano responsabilizzate”.
Oltre 150 moto sono scese in pista nelle ultime due domeniche, mentre altrettante ne sono previste per le prossime settimane, con degli eventi organizzati da strutture esterne quali Ligurbike e Motoestate che a Varano hanno sempre avuto il loro centro nevralgico. “Con la riapertura delle regioni sarà più facile per i piloti e i team potersi muovere per svolgere i test che sono ora più importanti che mai visto che inizia a delinearsi la possibilità di ripartenza dei campionati” continua Meggi. “Non sarà possibile pensare di tornare al 100% delle attività né dei mesi pre-covid19 né della scorsa stagione, ma è un segnale importante ripartire e ricominciare. Le moto sono state le prime a riaccendere i motori, ma con la definizione del calendario europeo della Formula 1, anche le categorie minori iniziano ad organizzarsi. Siamo fiduciosi che a breve anche l’attività a 4 ruote riprenderà a pieno regime da noi” conclude il direttore.
Maggiori informazioni e tutti gli aggiornamenti sono a disposizione sul sito ufficiale dell’autodromo, www.varano.it con una sezione dedicata ai calendari