Il calcio dilettantistico dell’Emilia Romagna si sta interrogando sul futuro prossimo: cancellare la stagione 2019-20 oppure riprenderla in estate e posticipare l’inizio della prossima? Tutte soluzioni al vaglio della LND e di molte società parmensi che aspettano risposte dalle istituzioni e dal sistema sanitarie. Risposte che al momento non ci sono, anche perchè le priorità del Paese sono altre. Si naviga nel buio, tra un’ipotesi e l’altra, mentre il disastro economico avanza inesorabile tanto che, secondo uno studio della Figc, nel nostro Paese sono a rischio il 30% delle squadre di calcio dilettanti (leggi qui) a causa della forte crisi economica generata dall’emergenza coronavirus.
Emergenza che potrebbe cancellare definitivamente la stagione in corso (2019-20), congelando così promozioni e retrocessioni in tutte le categorie, dall’Eccellenza alla Terza Categoria, campionati giovanili compresi. Una decisione che la Football Association, la federazione calcistica inglese, ha già preso: stop e cancellazione dei campionati di tutte le divisioni inferiori alla National League, giovanili e femminili comprese. Una decisione forte ma tempestiva, che non ha trovato tutti d’accordo, tant’è che alcuni club inglesi hanno già preannunciato che ricorreranno alla giustizia ordinaria.