Si scrive GR Motorsport, si legge Grandi Riscontri. Arrivati all’appuntamento con il brindisi di fine anno, i componenti della scuderia parmense potranno farlo con la soddisfazione di chi si lascia alle spalle una stagione del tutto soddisfacente a trecentosessanta gradi: il modo migliore per concludere l’anno nel quale la scuderia ha celebrato i 20 anni d’attività.
Nel 2019, la bacheca di GR Motorsport si è arricchita con i titoli di classe S1600 conquistati da Roberto Vescovi nel Campionato Italiano WRC e nella Aci Sport Rally Cup e con quello nel trofeo Peugeot Competition Raceday conquistato da Fabio Battilani. A questi allori, vanno aggiunti il successo del 48enne pilota di Berceto nella classe S1600 della Coppa Rally di Zona 3 (Trentino-Alto Adige e Veneto), mentre il più giovane rallysta di Traversetolo ha completato la prima stagione sulla terra con il bronzo nel raggruppamento F (classe R2B), il secondo nell’omologa classifica dedicata ai piloti in gara con pneumatici Pirelli ed il 5° tra i concorrenti al via con auto a due ruote motrici dello stesso Raceday 2018/19.
Risultati positivi anche dal lucchese Stefano Martinelli (9° nel Campionato Italiano R1 ed 8° tra i piloti di 2° Divisione, nonché buonissimo 5° nel trofeo monomarca Suzuki Rally Cup) e dal giovane parmigiano Giovanni Pelosi, risultato 4° nel trofeo R1 Internazionale indetto da Renault nell’ambito della International Rally Cup e 2° di classe R1B nella Coppa Rally di Zona emiliano-romagnola, oltre ad aver raccolto la soddisfazione di una vittoria di classe; sempre nel CRZ emiliano, infine, ‘Cerutti Gino’ è risultato il migliore nella classe RSTB1.0 (il veterano ha collezionato anche due successi di classe nelle altrettante gare disputate). Successi di classe anche per il valtarese Michele Spagnoli nelle due apparizioni (entrambe su Peugeot 106 di classe N2) e per il ducale Marco Soliani sulla propria Suzuki Swift di classe R1.
Al di là dei trofei rastrellati, GR Motorsport ha potuto gioire per le ottime indicazioni emerse in questi dodici mesi: Battilani, per dire, ha decisamente convinto e sorpreso, rivelandosi subito piuttosto competitivo su un fondo, quello sterrato, di solito inizialmente indigesto ai piloti che arrivano dai rally su asfalto; nonostante qualche ritiro causato da noie meccaniche, Fabio ha completato questo anno ‘a tutta terra’ con un positivo esordio su una vettura a trazione integrale (la Hyundai i20 di classe R5). Sempre solido e convincente Stefano Martinelli, mentre il 2019 ha confermato come Giovanni Pelosi rappresenti un giovane meritevole di attenzione in prospettiva futura. Va inoltre ricordato che GR Motorsport ha schierato propri piloti in tutti i campionati nazionali: un altro segnale di quanto la scuderia del medio Appennino Parmense rappresenti una realtà solida e florida nel panorama rallystico nazionale.
(Nella foto Battilani – Foto Race&Motion)