Primo giorno di allenamento per la Nazionale Italiana Rugby a Pergine Valsugana. Gli Azzurri, che si sono ritrovati nella giornata di ieri in Trentino, hanno iniziato la preparazione in vista della Rugby World Cup in Giappone.
Per gli Azzurri lavoro in mattinata sul campo con test atletici e pomeriggio dedicato ad una lunga seduta di allenamento in palestra. Nella giornata di domani si unirà al gruppo Marco Fuser: la seconda linea del Benetton Rugby, operato il 30 maggio per risolvere alcuni fastidi causati da una sports-ernia collaterale, sarà a disposizione dello staff medico Azzurro che valuterà il suo percorso di recupero.
“La cura dei dettagli sarà importante – ha esordito Matteo Minozzi, estremo in forza alla Zebre che ritorna in Nazionale dopo l’infortunio occorsogli nello scorso settembre con la maglia bianconera in Guinness PRO14 – e sicuramente metteremo l’accento su vari aspetti, senza tralasciare nulla. Abbiamo tutti un obiettivo nella testa: quello di diventare la miglior Nazionale Italiana di sempre e centrare i quarti di finale al prossimo Mondiale in Giappone. Farò di tutto per tornare al meglio della forma e cercare di far parte dei 31 che andranno a settembre a giocarsi il Mondiale. Le prestazioni offerte nel passato sia con il Sudafrica che, recentemente, nei test match e nel Guinness Sei Nazioni hanno evidenziato che le nostre sono speranze concrete”.
“Uno dei punti del programma iniziale di Conor O’Shea era quello creare una squadra giovane con una grande profondità. La training squad scelta per preparare il Mondiale ne è la prova e, oltre i 44 giocatori scelti, ce ne sono altri di buon livello che confermano il lavoro svolto dallo staff. Se ripenso al mio infortunio e ai giorni seguenti, non avrei pensato di essere qui in questo momento. Ho lavorato al massimo per esserci e ora sono felice di poter allenarmi insieme ai miei compagni e allo staff della Nazionale”.