L'euforia si è trasformata in delusione nel giro di poche ore. Il Cagliari espugna il Tardini con una doppietta di Acquafresca e riporta sulla terra le ambizioni dei crociati che hanno attaccato fino all'ultimo ma senza la dovuta lucidità Â .

Sull’esito finale della gara pesano alcune gravi sviste arbitrali, penalizzate entrambe le squadre. Il 2-1 finale premia la maggiore precisione sotto porta dei sardi che nel finale hanno più volte sfiorato il terzo gol con Matri. Gravi le amnesie della retroguardia del Parma, colpevole su entrambe i gol di Acquafresca. Numerose le occasioni da gol, protagonisti i due portieri Agazzi e Mirante. Anche per questo il Parma recrimina, perchè esce dsal campo a testa alta, dopo aver dato tutto.
E’ una sconfitta che inevitabilmente accende nuovamente la sirena dell’allarme di casa parma, anche perchè il distacco dalla terzutlima (Lecce) resta di soli 4 punti e domenica si va a Brescia.

LA TATTICA. A differenza di quanto dichiarato sabato in conferenza stampa, Marino conferma modulo e uomini di Torino. L’unica novità è il ritorno di Lucarelli al posto di Paci. Bojinov ancora in tribuna. Stesso discorso per Donadoni che conferma la squadra sconfitta giovedì scorso dal Milan, con Acquafresca al posto dell’acciaccato Matri. Il modulo è il 4-3-1-2, Cossu in regia.

PRIMO TEMPO. Il Parma è sicuro dei propri mezzi e nei primi minuti ha il pallino del gioco in mano, sebbene non riesca a creare grossi pericoli. Al 9′ Giovinco crossa al centro ma Candreva manca di pochi millimetri la deviazione di testa, a porta vuota. Al 12′ ci prova Giovinco: la “Formica atomica” si accentra e sgancia un destro velenoso che si spegne di poco a lato.
Proprio nel momento migliore del Parma arriva il vantaggio del Cagliari: lo segna Acquafresca con un destro da fuori area che lascia impalato Mirante. La difesa crociata ha le sue colpe per aver concesso troppe libertà all’attaccante.
Al 31′ arriva il raddoppio: Dzemaili sbaglia un passaggio a centrocampo e fa partire il contropiede dei sardi, Acquafresca indovina un diagonale di sinistro che si infila nell’angolino basso.
Al 36′ Agazzi è strepitoso a salvare su Giovinco lanciato a rete. Il doppio vantaggio ha stordito il Parma che non riesce più a ad essere lucido in fase di possesso palla. Al 45′ altro miracolo di Agazzi: Dzemaili serve un assist perfetto per Zaccardo che poco dentro l’area di rigore calcia a botta sicura, il portiere ha i riflessi pronti e devia in angolo.

SECONDO TEMPO. Entra Palladino, esce Dzemaili. Il modulo resta invariato e cioè 4-3-3 (Valiani torna a fare il centrocampista). Al 2′ Conti calcia una punizione delle sue, un missile diretto all’incrocio dei pali; Mirante vola e devia in angolo.
Al 9′ il Parma accorcia le distanza con un gran gol di Giovinco: l’ex juventino salta due uomini come se fossero birilli e con il destro trova il jolly: palla sotto il set e 2-1. Al 18′ un’altra uscita decisiva di Agazzi, questa volta su Crespo, pochi istanti prima che calciasse in porta da ottima posizione.
Al 25′ il Cagliari protesta per un rigore non concesso. Lucarelli atterra Matri lanciato a rete, molti sospetti ma l’arbitro fa proseguire. Passano due minuti e Matri tenta di sorprendere Mirante con una girata di sinistro che termina alta. Al 28 diagonale insidiosissimo di Biondini, palla fuori di un niente. Al 30′ altre proteste: Matri si divora un gol a porta vuota l’attaccante sostiene di essere stato trattenuto al momento del tiro.
Al 33′ si lamenta anche il Parma per un contatto in area tra Palladino e Perico. Al 40′ bomba di Matri dal limite, Mirante è bravo a deviare sopra la traversa. Al 47′ ancora Matri e ancora una grande risposta di Mirante che respinge il tiro dell’attaccante.

PARMA – CAGLIARI 1 – 2
Marcatori: pt 22′ e 31′ Acquafresca; st 9′ Giovinco

PARMA (4-3-3): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi (22′ st Modesto); Morrone, Dzemaili (1′ st Palladino), Candreva; Valiani (33′ st Calvo), Crespo, Giovinco.
A disposizione: Pavarini, Paci, Feltscher, Galloppa. All. Marino
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano (27′ st Perico), Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu (45′ st Laner); Nenè, Acquafresca (17′ st Matri).
A disposizione: Pelizzoli, Ariaudo, Sivakov, Ragaztu. All. Donadoni

Arbitro: Candussio di Cervignano del Friuli
Note: spettatori 12.185 per un incasso di 114.173,30 euro. Ammoniti Cossu, Valiani, Giovinco, Agostini e Calvo per gioco falloso. Angoli 12-4 per il Parma. Recupero: 1′ pt; 4′ st.