E' stato davvero un grande anno quello appena concluso per l'allenatore dei Crociati Rfc Filippo Frati.
Un 2010 di successi, nel rugby come nella vita. Nel cuore dell’uomo, del marito e del padre (e anche negli occhi, che diventano quasi lucidi) ci sono due gemellini, Tommaso e Jacopo, nati a febbraio e che hanno segnato questo 2010 più di qualsiasi altra vittoria o primato in classifica. Nella testa del coach, c’è il primo posto in un campionato tutto nuovo, che la sua squadra, nuova di “pacca” anche lei (una franchigia, come tanto va di moda almeno da queste parti) sta comandando e nel quale sabato prossimo, Rovigo permettendo, potrebbe laurearsi campione d’inverno. Filippo Frati ne avrà da ricordare di cose in questo 2010 che per lui è iniziato, sportivamente parlando, con il primo posto nel campionato di A1 con il Noceto (scudetto di categoria perso in finalissima contro la Mantovani Lazio, asfaltata in Eccellenza a Parma lo scorso 30 ottobre) e che si sta concludendo con il primato della sua BancaMonte Crociati Rfc. Ma nella testa, e nel cuore, dell’allenatore ci sono, subito, prima di qualsiasi altro pensiero, i suoi ragazzi: gli stessi a cui da anni va ripetendo che “Non esistono scorciatoie” e che quest’anno sembrano proprio aver fatto tesoro delle parole del loro coach, scendendo in campo sempre con la stessa grinta e determinazione, anche quando, com’è successo in Coppa, gli avversari dimostrano ancora tutta la distanza esistente tra il Rugby Made in Italy e quello inglese o francese.
“Tra le mie più grandi soddisfazioni – spiega Filippo Frati – c’è sicuramente la maturazione di molti giovani che sono cresciuti nel nostro vivaio e che hanno portato alla convocazione in nazionale maggiore di Majstorovic (oggi in forza al Prato) o alla consacrazione di Ferrarini tra le migliori terze linee del campionato così come alle ottime prestazioni di En Naour, Tobia, Singh, tutti provenienti dalle nostre giovanili: per non parlare di Del Nevo, Passera, Minari, Orlandi, Frati, Garulli, e Maestri, che stanno giocando in pianta stabile in Eccellenza e in Challenge Cup, o dell’ottimo inserimento dei nuovi arrivi, Iannone, Trevisan e Lovotti, giovanissimi e già protagonisti in Campionato ed in Coppa.
E sabato 8 gennaio i Crociati vanno a Rovigo per difendere il primo posto in Campionato… “Personalmente dormo sonni tranquilli: li ho visti giocare e si affidano molto al gioco al piede… Rovigo rimane comunque uno dei campi più ostici e in casa hanno perso solo una partita, lo scorso campionato contro il Venezia… Sono una squadra pragmatica, poco spettacolare che comunque ha la miglior difesa del campionato… Noi abbiamo lavorato bene , soprattutto nell’ultimo turno di Coppa… È ovvio che un risutato positivo a Rovigo rappresenterebbe un passo decisivo verso il nostro obiettivo dichiarato ad inizio campionato e cioè i Play off…”.
A proposito di Coppa, il 15 arriva il Bucuresti e il 23 lo Stade Francais… “Saranno due battaglie, come sempre. Anche perché con il Bucuresti abbiamo perso all’ultimo minuto e ci terremmo molto ad onorare questa nostra prima partecipazione all’Amlin Cup, almeno con una vittoria… Poi lo Stade Francais: un altro appuntamento con la storia, per il quale la società sta già organizzando una grande festa presso il Noceto Parma Ovest, aperta a tutti i tifosi…”.
Sabato 8 gennaio la BancaMonte Crociati Rfc sta organizzando un pullman di tifosi per Rovigo: il ritrovo è stato fissato per le 11.30 nel parcheggio del Nando Capra di Noceto o, in alternativa, alle 12.00 nel parcheggio ex UBA UBA, in prossimità del casello autostradale, a Parma. Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il 339.2913374. Il rientro è previsto per le 19.