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Rugby

Aironi, un'altra occasione persa

Aironi, un'altra occasione persa

La Benetton Treviso si aggiudica anche la partita di ritorno (16-15) allo Zaffanella. Aironi sempre avanti; decisivo un errore di trasmissione nei ventidue difensivi.

Questa volta Saint Julien non ha fatto la grazia. Così come contro Biarritz, l’estremo francese ha provato la pedata risolutiva a tempo scaduto ma il suo drop da posizione centrale è finito a lato e a vincere anche il “derby” di ritorno è stata la Benetton.
Era una partita da vincere per gli Aironi: per come si era messa in campo e perché Treviso non è quello di qualche mese fa. I Leoni partivano bene ma concludevano male le loro azioni con diversi errori sia di trasmissione che di posizionamento con un Burton ed un “Dingo” Williams oggi decisamente sotto tono. La parte … del leone l’ha fatta Nitoglia, premiato quale man of the match, autore di un paio di break micidiali e creatore di grattacapi per la difesa viadanese. Partita non spettacolare con qualche scintilla nelle fasi iniziali; Treviso più pericoloso con gli attacchi sull’asse, Aironi che lasciano le ali al loro destino e si affidano al piede di Laharrague e alle percussioni di Williams e di Krause, autore di un’ottima partita. Menzione per la mischia ed in particolare per la prima linea, sempre più convincente Staibano, che ha messo sotto quella trevigiana. In giornata no Tebaldi che ha fallito un piazzato da posizione piuttosto agevole nel primo tempo ripetendosi nella ripresa, occasione che avrebbe potuto mutare il volto della partita.
Per vedere una delle due squadre giocare nei ventidue occorre attendere il quarto d’ora e lo fa Treviso che poi gioca fuori il vantaggio per il drop di Burton che non va e nemmeno il seguente piazzato di Botes. Aironi pericolosi cinque minuti dopo con gli avanti, Geldenhuys arriva ad un metro dalla meta ma i punti li porta Tebaldi dalla piazzola per un precedente fallo dell’estremo Williams, punito col giallo. Giallo che tocca anche a Toniolatti cinque minuti dopo per un placcaggio con sollevamento e rovesciamento a terra. Dopo il pari di Botes al 27’, Burton mette in moto Nitoglia sulla linea dei propri ventidue e l’ala arriva sino su quella opposta, ma sugli sviluppi dell’azione Marshall scippa la palla dalle mani di Burton. Laharrague restituisce il break ma a differenza di Treviso gli Aironi vanno fino in fondo: il francese offre all’accorrente Krause il quale effettua un gran riciclo su Sole che placcato riesce ad allungarsi quel tanto che basta per schiacciare. Il giallo è il colore predominante in questa fase dell’incontro e anche a Bortolami il signor Gauzère mostra il cartellino per un fallo in touche (il terzo per lui e squalifica automatica). Gli Aironi devono giocare un paio di minuti con due uomini in meno, ma Treviso tratta male il pallone nei ventidue e i padroni di casa respirano. Ci pensa Botes a chiudere il primo tempo sull’8-6 Aironi.
I primi minuti della ripresa sono di marca Aironi che arrivano a tre metri dalla meta con Pratichetti che perde l’ovale in avanti; Treviso è in difficoltà sull’ordinata a favore e Garcia viene placcato in area di meta. Per ben dieci minuti si staziona in quel fazzoletto di terra con gli Aironi che giocano sei mischie, di cui tre chieste come soluzione al posto del piazzato avendo visto i trevigiani in netta difficoltà con i neo entrati Cittadini e soprattutto Allori; chi la dura la vince e alla fine l’arbitro decreta la meta tecnica: è il 13’. Sotto 15-6 però Treviso si scuote, pressa gli Aironi nella loro trequarti pur commettendo diversi errori e arriva alla meta al 21’ con Van Zyl, ma il là, purtroppo, è dato da un pallone mal gestito nei ventidue dagli Aironi e regalato agli ospiti che ne hanno così approfittato alla grande. Partita riaperta e pressione trevigiana che aumenta; il fuorigioco della linea nera consente a Burton di portare sopra Treviso (15-16) per la prima volta in partita. E sarà anche l’ultima. Quando gli Aironi riescono a risalire il campo, è il 36’, guadagnano un piazzato all’altezza della linea dei dieci metri abbastanza centrale ma Tebaldi calcia a lato. A tre minuti dal termine Treviso prova a mantenere un lungo possesso ma l’affossamento sul punto fischiato da Gauzère ne vanifica le intenzioni. L’arbitro indica che manca un minuto quando gli Aironi effettuano l’ultima touche della partita; si staziona per via centrali e l’obiettivo è dichiarato: il drop. Sole riesce a trovare un buon varco entrando nei ventidue, dal punto Tebaldi apre dietro per Laharrague che sotto pressione manda di poco a lato. Non c’è più tempo per fare altro.

Montepaschi Aironi v Benetton Treviso 15-16 (Pt 8-6)
Marcatori: Pt. 21′ cp Tebaldi; 27′ cp Botes; 29′ mnt Sole; 41′ cp Botes. St. 13′ m. tecnica Aironi tr. Tebaldi; 21′ m Van Zyl tr Botes; 30’cp Burton
Aironi: Laharrague; Toniolatti, Penney, Pizarro (20′ st. Pavan), Pratichetti; Marshall, Tebaldi; Williams N. (22′ st. Favaro), Krause, Sole; Geldenhuys, Bortolami (22′ st. Del Fava); Staibano (25′ st. Redolfini), Ongaro (29′ st. Santamaria), Aguero (14′ st. Perugini) all. Phillips
Treviso: Williams B.; Nitoglia (31′ st. De Jager), Sgarbi, Garcia, Benvenuti; Burton, Botes (19′ st. Semenzato); Vosawai (20′ st. Filippucci), Zanni, Derbyshire; Van Zyl, Pavanello A.; Di Santo (3′ st. Cittadini), Ghiraldini (19′ st. Sbaraglini), Rouyet (3′ st. Allori) all. Smith
Arbitro: Gauzère (Francia)
Note: giallo a Williams B (20’pt), Toniolatti (23’pt), Bortolami (32’pt). Calci Tebaldi cp1/3 tr 1/2, Botes cp 2/3 tr 1/1, Burton cp 1/1. Drop Burton 0/1, Laharrague 0/1. Man of the match: Nitoglia (Treviso). Spettatori 2800 ca

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