Una notte magica per il Carignano. Ieri sera la squadra parmense, impegnata nella semifinale di ritorno in casa dell’Atletico Montagna, è riuscita nell’impresa di ribaltare la sconfitta dell’andata (clicca qui) e si è conquistata un posto d’onore nella finalissima di Coppa Italia Promozione. Dopo un primo tempo partito con il freno a mano tirato e con i reggiani padroni di casa vicini un paio di volte al colpo del definitivo ko, la svolta è arrivata nella ripresa con i due gol che hanno fatto esplodere di gioia la formazione di mister Delmonte.
La partenza per gli ospiti è stata fin da subito difficoltosa, tanto che dopo appena 5′ di gioco il centrocampista Bertolazzi, infortunatosi al ginocchio, ha dovuto lasciare spazio al giovanissimo Signoriello (classe 2002), subentrato a freddo ma autore di una prestazione di grande temperamento. Al 10′ Dessena ha sbarrato la strada con un intervento salva risultato a Briselli, lanciato a rete da un filtrante che ha sorpreso la retroguardia orange. Al 15′ la risposta degli ospiti arrivata da un’azione travolgente di De Angelis sulla fascia di sinistra e finalizzata da Fiordelmondo che ha messo in mostra la reattività del portiere locale Nutricato. In un’inizio intenso e pieno di emozioni c’è stato il tempo anche per vedere un’altra parata di Dessena, bravo a chiudere sul suo palo una conclusione potente di Guatteri.
Dopo lo 0-0 del primo tempo, il tecnico del Carignano ha alzato il baricentro della sua squadra, togliendo un centrocampista (Riccò) e inserendo un esterno offensivo (Ciervo). E proprio il neo-entrato – altro giovanissimo, classe 2001, appartenente alla Juniores – è stato protagonista in occasione dello 0-1, al 25′, con uno slalom sulla fascia destra raccolto a centro area da Lauriola: il suo tiro si è stampato sul palo, ma è stato ribattuto in modo vincente da Guida, che ha così sbloccato il punteggio. Il Carignano, consapevole di essere arrivato soltanto a metà impresa, ha approfittato del momento di difficoltà dell’Atltetico Montagna e ha colpito 7′ più tardi con un sinistro a giro di Fiordelmondo che si è insaccato sul palo più lontano alle spalle dell’incolpevole Nutricato. Di fatto, è stato anche l’ultima grande occasione prima del triplice fischio e delle grande festa in casa orange.
Fine della favola, invece, per il team della montagna reggiana, che ha soltanto sfiorato una finale di Coppa che avrebbe potuto valere il mantenimento della categoria.
In finale, che si giocherà in gara unica e su campo neutro, il Carignano affronterà i ravennati del Del Duca Ribelle (secondi in classifica a 66 punti nel girone D di campionato), che hanno battuto per 2-0 il Porretta. Ancora da scoprire la data; di certo c’è che chi vincerà salirà di diritto in Eccellenza.
Atletico Montagna-Carignano 0-2
Reti: st 25′ Guida, 32′ Fiordelmondo
ATLETICO MONTAGNA: Nutricato, Grisantim Verdi, Guidetti, Cani, Corbelli, Guatteri, Rezzouki (37′ st Canovi), Briselli (47′ st Pozzi), Ambrogetti (17′ st Zampineti), Toni (33′ st Geti).
A disposizione: Croci Olandieri, Caselli, Corciolani, Messori, Ruffini. All. Cavatorti.
CARIGNANO: Dessena, Castello, De Angelis, Konè, Graziano, Conti, Bertolazzi (6′ pt Signoriello), Riccò (9′ st Ciervo), Guida (37′ Orzi), Fiordelmondo, Lauriola.
A disposizione: Basoni, Ferrari, Tafaruci, Silingardi. All. Delmonte.
Arbitro: sig. Martelli di Modena.
Note: campo in perfette condizioni; serata fredda (4° circa), cielo sereno. Ammoniti: al 30′ st Conti (C), al 42′ st Zampineti (A) per gioco falloso, al 45′ st Castello (C) per comportamento non regolamentare. Corner: 4-3. Recupero: 2′ pt, 4′ st.
In copertina, l’undici di partenza del Carignano – ©Foto SportParma)