L'appetito vien mangiando. Dopo la Lazio ecco l'Inter. Per Hernan Crespo è un'altra occasione per "punire" una sua ex squadra.
L’attaccante argentino ha una voglia matta di lasciare il segno a San Siro, anche perché questa potrebbe essere la sua ultima stagione da calciatore. “Per me quella di San Siro non è una gara normale. La prima esperienza è stata bella, la seconda più gratificante perché abbiamo vinto tanto. E’ stato un periodo bellissimo, ho avuto la fortuna di conquistare scudetto e coppa”.
Il Parma è reduce da tre risultati utili consecutivi e l’Inter è in piena crisi di risultati e gioco; la vittoria di ieri in Champions League, contro il Twente, non deve ingannare, eppure Crespo preferisce volare basso e non fare troppi proclami. “ Non pensiamo di affrontare una squadra in difficoltà. Non è una super Inter ed era prevedibile dopo tutto quello che ha vinto l’anno scorso, ma affrontiamo comunque una grande squadra, basta leggere i nomi dei giocatori a disposizione di Benitez”.
In due anni, con la maglia nerazzurra, Crespo ha realizzato 20 gol. Insomma, ha lasciato il segno. “ Ho grande affetto verso l’Inter e i suoi tifosi, ma se segno esulto. Basta non fare gesti eclatanti. A me piace affrontare le grandi squadre, sono le partite ideali per capire quanto vali. Il Parma andrà a Milano per vincere, che sia chiaro. Poi se alla fine dei 90 minuti il pareggio è giusto, allora mi accontenterò”.
Notiziario: Marques è rimasto a riposo, mentre Morrone ha svolto esercizi specifici in palestra; entrambe sono in forte dubbio per domenica. Mentre Galloppa ha ripreso a correre e la prossima settimana potrebbe sostenere alcune sedute d’allenamento con il resto della squadra. Marino ritrova Paletta e Valiani. In difesa ballottaggio Lucarelli-Paci. Probabile il 4-3-1-2 con Candreva alle spalle della coppia Crespo-Bojinov. L’alternativa è il 4-3-3 con Candreva e Giovinco sulle fasce. Domani mattina allenamento a Collecchio a porte chiuse.