Un altro polverone sollevato dalla trasmissione Report sta tenendo banco in queste ore. E' quello relativo alla presunta proprietà Â del Verona calcio da parte di Calisto Tanzi e a quel "famoso" Parma-Verona (1-2) che condannò il Napoli alla retrocessione in serie B.
Accuse che l’ex patron della Parmalat ha rispedito al mittente, attraverso le colonne del Corriere della Sera: “Mai posseduto il Verona calcio e quella partita Parma-Verona del 2001 per quel che ne so fu regolare. Pastorello nel 1997 mi ha chiesto un aiuto per comprare il Verona e io ho semplicemente messo una firma di fidejussione, per altro mai escussa”. L’ccusa rivolta dalla procura di Parma a tanzi è di aver distratto soldi dalla casse della Parmalat per acquistare il Verona, il cui presidente era Gianbattista Pastorello.
“Mai dati soldi né direttamente né indirettamente – continua Tanzi -, se non in una fase successiva ma per tutt’altra operazione, già spiegata alla Procura, ovvero l’acquisto di Gilardino; di questa vicenda sa tutto Arrigo Sacchi”. Infine le inchieste federali su presunti illeciti sportivi sollecitate dal Napoli di Corbelli e Ferlaino: “Non ne so nulla – dice Tanzi – non sono mai stato sentito dagli uffici della Figc”.