Nuova puntata della lunga telenovela calcistica di Maurizio Zamparini. Sul sito ufficiale del Palermo, il patron, che in estate ha tentano inutilmente di “scippare” la serie A al Parma e al Frosinone, ha annunciato di aver venduto il club rosanero alla cifra simbolica di 10 euro a una società londinese che al momento resta misteriosa, senza un nome e un cognome. Zamparini acquistò il club siciliano nell’estate del 2002.
“Pensando solo al futuro della società e al tifo palermitano ho, con un nodo in gola, firmato la mia uscita dalla proprietà – scrive Zamparini -. L’obiettivo raggiunto era da tempo quello di “trovare interlocutori che proseguissero con più mezzi economici il mio lavoro, con traguardi importanti che si possono raggiungere solo con investimenti che, anche per le tristi mie ultime vicissitudini giudiziarie palermitane, io non ero più in grado di fare”. Zamparini continua: “La nuova proprietà londinese metterà in atto, con l’aiuto delle associazioni industriali, le attività necessarie per la costruzione dello stadio e del centro sportivo. Sono triste per le ultime vicende che mi hanno coinvolto, disegnando sui media quello che io non sono. Io sono, e tutta la mia vita trascorsa lo testimonia, una persona estremamente onesta, corretta, attiva socialmente e generosa”.
Oltre al Palermo è stata ceduta la società Mepal, proprietaria del marchio, “con impegno al pagamento a saldo del credito residuo del Palermo di € 22.800.000 che entreranno nelle casse sociali per una garanzia serena di gestione economica”.
Siamo sicuri che sia veramente l’ultimo atto del vulcanico Zamparini? Lo capiremo nei prossimi giorni quando la società londinese che ha acquistato la società dovrà uscire alla scoperto.