Tutto è pronto; tra poche ore si alzerà il sipario sulla diciassettesima edizione di Asimotoshow, la storia della moto in pista. L’appuntamento è come da tradizione presso il Circuito di Varano de’ Melegari da venerdì 11 a domenica 13 maggio. L’evento, atteso di anno in anno, non solo dagli appassionati di motorismo storico a due ruote italiani, è pronto per stupire ancora una volta. E anche quest’anno, come da due stagioni a questa parte, sarà record di partecipazioni: dopo un inizio tiepido, le iscrizioni sono giunte numerosissime e ad oggi le moto accreditate che gireranno in pista sono 750! Si tratta del record assoluto fatto registrare dalla manifestazione internazionale organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano. Complessivamente saranno presenti centauri provenienti da 15 Nazioni (Argentina, Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Spagna, Svizzera, USA, Venezuela e Italia). Asimotoshow sarà la festa degli appassionati delle due ruote storiche e dei Campioni che anche quest’anno hanno deciso di partecipare con entusiasmo.
Ci sarà il 15 volte iridato Giacomo Agostini insieme al team ufficiale Yamaha Historic Racing Team con il Presidente di Yamaha Europe, Eric de Seynes. Con loro anche Steve Baker, statunitense campione del mondo 750 nel 1977, ed il monegasco, prima centauro (negli anni ’70-80) poi pilota di successo nelle quattro ruote ed oggi apprezzato team manager, Hubert Rigal. Hanno dato conferma della loro presenza anche l’americano tre volte campione mondiale Freddie Spencer, il venezuelano due volte iridato Carlos Lavado, lo spagnolo Benjamin Grau e gli italiani Eugenio Lazzarini (3 titoli mondiali) e Pier Paolo Bianchi (3 titoli mondiali) e Manuel Poggiali (2 titoli mondiali). Sarà presente anche il campione francese Jean Francois Baldè. E poi Remo Venturi, classe 1927, che ha garantito la sua presenza…in pista. Il programma ufficiale prevede l’arrivo e i primi giri in pista venerdì 11 maggio; alle 13 è prevista l’inaugurazione ufficiale con il Presidente dell’Asi Maurizio Speziali e le Autorità locali che gireranno in pista su alcuni sidecar. Sarà presente anche l’ingegnere Dallara con la nuova Dallara Stradale. Alle 13.45 scatteranno le prime batterie; spenti i motori, alle 20 verrà offerto un cocktail di benvenuto ai partecipanti presso il Castello Pallavicino di Varano.
Sabato con inizio alle ore 8 altra sezione di verifiche e altre serie di batterie. Alle 11 primo sorvolo sulla pista di Varano degli aerei storici dell’Hag. Ancora in mattinata spazio all’editoria presso la Terrazza del Circuito con la presentazione di “40 anni Demm e Museo Demm” di Giuliano Mazzini e “BBC una Benelli a 4 ruote, un’arma incompiuta” di Poalo Prosperi. Alle 13 inizio delle sfilate in pista: “World Classic Racing Team”, “Le motociclette Piemontesi e le Della Ferrera”, “Amicale Spirit of Speed”, “200×50 I Cinquantini” e “la Nuvola Rosa”. Alle 14 riprenderanno le batterie. Alle 17.30 “I Campioni scaldano i motori”. Sempre sabato per gli accompagnatori sono previste una gita al Castello degli Scipioni ed una visita all’Azienda Dallara. Alla sera “Cena degli Appassionati” a cui faranno seguito le premiazioni. Domenica con inizio alle 8.30 altre batterie in pista. Alle 10.30 “L’Harley Davidson Portofino Coast Chapter Italy”. Alle ore 11 secondo sorvolo degli aerei storici e nuovo appuntamento in Terrazza con la presentazione del libro “Ricordo di un campione” di Roberto Pileri e la conferenza di Luca Manneschi della Commissione Cultura di Asi “50 anni fa avvenne …le moto per piacere ai giovanissimi”. Alle 13 spazio a Cagiva con “Il compleanno dell’Elefantino” seguito poi alle 13.15 da “Moti e Moto degli anni 60” a cura del Club Moto d’Epoca Fiorentino. L’ormai tradizionale “Parata dei Campioni”, il momento forse più atteso di sempre, sia per i partecipanti che per il pubblico, è prevista per le 13.30.
Se per alcuni piloti e alcuni club l’appuntamento dell’11-13 maggio prossimi sarà la prima volta, per altri invece, si tratterrà di rinnovare una significativa tradizione. E’ il caso ad esempio del Registro Storico Aermacchi presente ad Asimotoshow per la dodicesima volta. Le Aermacchi da competizione saranno ovviamente l’attrazione: lo schieramento delle celebri Ala d’Oro nelle cilindrate 125 a due tempi, 250, 350 e 402 a 4 tempi sarà come sempre nutrito con la presenza di numerosi modelli conservati e in condizioni superbe. Oltre alle 350 condotte da Paolo Manusardi e Davide Minazzi parteciperanno molte altre moto varesine provenienti da Svizzera, Francia e Germania: in sella ci sarà l’elvetico di origini friulane Luciano Job e ci sarà anche il collezionista francese Alain Nibart, presidente del club transalpino dedicato alle moto costruite un tempo alla Schiranna. Oltre alla fida 350 Ala Oro l’appassionato di Parigi porterà a Varano lo scooter Dama, prototipo costruito in un paio di esemplari dal progettista Lino Tonti negli Anni ’50. Il Registro Aermacchi porterà in pista anche una CRTT, in pratica l’Ala d’Oro venduta con questo nome sul mercato Usa da Harley-Davidson, consociata di Aermacchi. Anche il Rudge Enthusiasts Club England parteciperà all’evento Rudge di Asimotoshow con un nutrito gruppo di piloti che porteranno in pista le rarissime Rudge da GP ufficiali con le quali Graham Wolker, Tyrell Smith, Ernie Nott dominarono la scena internazionale delle corse nei primi anni ‘30.
Sarà presente ad Asimotoshow anche il campione inglese Mervyn Stratford con la sua velocissima 250cc. Per quanto riguarda la mostra statica, oltre ad una collezione di moto in rappresentanza della produzione Rudge, alle derivate Python e alle ufficiali da corsa della Casa, verrà presentata anche una Rudge D5: si tratta di una TTR che corse negli anni d’oro della Rudge, dal 1933 al 1938, sulla quale venne montato uno dei pochissimi motori speciali prodotti dalla Rudge per gare di accelerazione e speedway, con 4 valvole semi radiali, testa in bronzo, carters rinforzati e tiranti che ancoravano la testa avvitati direttamente sui carters per evitare la rottura a taglio del cilindro.
Il Gruppo Laverda Corse parteciperà con alcune moto da corsa della collezione con particolare attenzione ai modelli più rappresentativi: sulla pista di Varano regaleranno emozioni una Laverda 1000 V6 1977, una Laverda 500 Endurance del 1979, una 1000 RGS TT1 del 1981, una Laverda 1000 3C Endurance del 1974, una Formula 500 cc del 1979 ed una Laverda 600 TT del 1981. E poi le Moto DEMM, dai Cinquantini di qualità alle corse, senza dimenticare le Moto col compressore della Collezione Righini, e ancora il Registro storico Benelli con la storia del Leoncino e la presentazione del nuovo Leoncino, la Suzuki con moto GP e altre. Numerose le ambientazioni che verranno realizzate dai club federati Asi partecipanti.
IL CMEF ad esempio, allestirà tre differenti ambientazioni catapultando il visitatore negli anni ’60. La prima, si riferisce a quanto accaduto all’inizio del ’60 in Inghilterra, quando si avvertì un conflitto sociale che diede vita ai 2 movimenti culturali dei Mods e dei Rockers, i primi abituati a vestirsi elegantemente e gli altri, caratterizzati da un abbigliamento in pelle con capelli e basette lunghe. I Mods erano soliti usare la Vespa e la Lambretta, mentre i Rockers utilizzavano moto di grossa cilindrata risalente agli anni ’30 e ’40. La seconda ambientazione, farà riferimento al fenomeno tutto italiano dei “cinquantini”. I visitatori potranno così rivedere svariati modelli di Cinquantini. La terza sarà invece dedicata agli Hippy con in bella mostra le moto e le maxi moto giapponesi che invasero il mondo, decretando la fine della supremazia di molti marchi europei divenuti obsoleti. Interessante pure l’iniziativa del CAMEA che allestirà una mostra dedicata alle copertine dei periodici storici dove protagoniste furono le motociclette.
Nel paddock le iniziative si susseguiranno da venerdì a domenica, ora dopo ora. Lo spettacolo che ci si appresta a vivere promette davvero scintille. Anche quest’anno l’ingresso al Circuito nel cuore della Motor Valley, per l’intera durata della manifestazione, sarà gratuito.