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Calcio Serie A

Morrone: Con il Genoa buon punto, ma il Parma meritava di più. Ora pensiamo al Lecce

Morrone: Con il Genoa buon punto, ma il Parma meritava di più. Ora pensiamo al Lecce

All'indomani del discusso pareggio tra Parma e Genoa proseguono le polemiche per le decisoni dell'arbitro Rizzoli.

In seguito alle proteste dei genoani per il mancato secondo “giallo” a Zaccardo prima il presidente Tommaso Ghirardi poi l’ad Pietro Leonardi hanno replicato dicendo che “se loro protestano per la mancata esplsione noi ci possiao lamentare del fatto che non c’era la prima ammonizione, che il gol fantasma di Marques era nettamente rete e che non è stato assegnato un rigore a Giovinco”. A queste dichiarazioni si sono aggiunte quelle del capitano Stefano Morrone nella conferenza stampa di oggi a Collecchio. Pur ammettendo che, riguardo Zaccardo “a mente fredda, anche se la prima ammonizione è stata affrettata, la seconda sul rigore ci poteva stare”, il centrocampista del Parma ha fatto eco al presidente e all’ad aggiungendo che “ci sono stati anche diversi episodi a nostro sfavore, come il gol di Marques, più dentro che fuori”. Sulla gara, il capitano, ha detto che a suo avviso il Parma, per quanto creato, avrebbe meritato di più. “Zaccardo è stato ammonito dopo un minuto e a livello mentale sono cose che condizionano un giocatore, ma per la mole di gioco creata la squadra ha fatto bene e non ha concesso nulla ad una squadra che comunque si è attrezzata per fare un grande campionato – ha aggiunto – Il Genoa è stato poco propositivo, ha giocato con un 4-4-1-1 con gli attaccanti che spingevano poco e ciò significa che ci temevano. Detto questo, per come si era messa, anche se con il gol di Marques si poteva vincere, quello portato a casa ieri è stato un buon punto”.
Lo stato d’animo generale in casa gialloblù, dopo tre partite, resta comunque molto positivo. “C’è entusiamao per quel che la squadra ha fatto vedere in queste tre partite. Meriteremmo più di 4 punti, ma siamo consapevoli che qui si sta facendo un buon lavoro – prosegue Morrone – La squadra gioca bene e credo il pubblico sia contento. Poi è vero che arriveranno anche i momenti difficili, ma ora il fatto di riuscire a fare gioco, aggredire la partita e tenere la palla a terra mi conforta perchè in questo modo ora la squadra si sente convinta di quello che fa. Contro il Genoa abbiamo tirato poco ma siamo arrivati spesso sul fondo, non siamo quasi mai rimasti inchiodati in area, ed è un dato molto positivo”. Lo stesso Morrone si è dichiarato soddisfatto del ruolo, di centrale nel centrocampo a tre, che gli è stato affidato. “Ora sono più nel vivo del gioco, mi piace partecipare alla manovra – spiega il centrocampista 32enne, che, in conclusione ha anche parlato delle prossime due trasferte, a Lecce mercoledì e a firenze domenica, a cui è atteso il Parma – La nostra caratteristica principale quest’anno è di provare a giocarcela ovunque a viso aperto. E nche a Lecce proveremo a imporre il nostro gioco”.

Al via del Mare, nella gara di dopodomani, valida per la quarta giornata che sarà (a proposito di arbitri…) diretta da Brighi, in casa salentina non ci saranno il difensore norvegese Reginiussen e lo squalificato Munari (espulso a Cesena), ma ci sarà, magari non dal 1′ minuto, un ex gialloblù come Manuel Coppola, ceduto nelle ultime ore di mercato al Lecce. L’ex crociato, attraverso le pagine del sito ufficiale della società pugliese, ha parlato del prossimo impegno contro gli ex compagni, mostrando molto rispetto per il Parma. “E’ una squadra molto forte, solida e compatta, con giocatori che potrebbero fare la differenza dappertutto, specie in attacco. Ma se riusciremo a fare la partita come sappiamo li potremo mettere in difficoltà” ha dichiarato Coppola.

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