Il post partita di Parma-Foggia (3-1) nelle parole del tecnico Roberto D’Aversa e Luca Siligardi, quest’ultimo al suo primo gol in maglia crociata.

D’AVERSA: “In 11 contro 11 la partita la stavamo facendo noi. Stranamente dopo l’espulsione ci siamo rilassati e dopo il loro gol siamo andati in confusione.
Siamo stati un po’ ansiosi, mentalmente abbiamo concesso qualcosa, ma siamo partiti bene e abbiamo collezionato diverse occasioni. I cambi hanno fatto la differenza, indipendentemente dal sistema di gioco.
Oggi ci sono state diverse fasi della gara, ma alla fine conta soprattutto l’interpretazione e la nostra voglia di portare a casa il risultato; su questo aspetto oggi siamo stati bravi. La gara di oggi deve essere di lezione per il futuro, a partire da Avellino (giovedì).
Vacca? Ha fatto una discreta prova, in linea con la squadra. Purtroppo l’andamento della squadra determina anche quello singolo; Antonio era abituato a lavorare in maniera diversa e gli deve essere concesso un po’ di tempo per adattarsi.
Siamo partiti col 4-3-3, poi siamo passati al 4-3-1-2 e poi siamo tornati ad avere due esterni di ruolo, ma con due riferimenti offensivi (Ceravolo e Calaiò) che davano molto fastidio alla loro difesa. Il problema del primo tempo non è stato il sistema di gioco, quanto l’interpretazione.
Calaiò-Ceravolo insieme? In settimana avevo provato diverse situazioni, tra cui questa. Considerando anche le tre partite in una settimana ho fatto un’altra scelta e preferito Fabio. Comunque sono due giocatori che fanno la differenza.
Di Gaudio? Viene da un infortunio, ha avuto alcune difficoltà fisiche che purtroppo condizionano tanto un giocatore con le sue caratteristiche. Stiamo cercando di recuperarlo perché è importantissimo per noi.
Il pubblico? Qualche mugugno si è sentito, ma dipende anche da noi, nella ripresa il pubblico ha apprezzato. I ragazzi della curva ci hanno sempre sostenuto”.

SILIGARDI: “Sono felicissimo per il mio primo gol in maglia crociata, perché è stato decisivo per portarci alla vittoria. Spero di dare continuità nelle prossime partite che ci attendono. Sicuramente nella seconda parte di gara gli ingressi dalla panchina ci hanno dato una grossa mano insieme alla voglia di tutti noi di portare a casa il risultato nonostante un primo tempo un po’ sotto tono. Nella ripresa è emersa la nostra voglia di vincere. Oggi siamo anche stati bravi a vincere in rimonta.
Al mercato di gennaio avevo avuto questa opportunità per un trasferimento in Giappone, che poi non è andata in porto. Sono rimasto qui al Parma dando la mia solita disponibilità: sono pronto a dare il cento per cento, come ho sempre fatto. Spero che il gol odierno rappresenti un nuovo inizio.
Il Foggia è la squadra che, insieme all’Empoli, gioca il calcio migliore della serie B. I nostri avversari di oggi arrivavano da un momento molto positivo, non era facile affrontarli. Siamo andati in difficoltà inizialmente. Il gol che abbiamo subito, dopo che loro sono rimasti in dieci uomini, ci ha un po’ tagliato le gambe. Nel secondo tempo ci siamo detti che non potevamo perderla, anche perché appunto eravamo in superiorità. Abbiamo saputo dare quel qualcosa in più che mancava per vincerla. La classifica non ci deve condizionare nei nostri pensieri”.