Reduce dall'esperienza con la nazionale italiana di Cesare Prandelli, il poritere del Parma Antonio mirante si prepara alla ripresa del campionato. una ripresa del campionato molto impegnativa per i gialloblù, che faranno visita al Catania, una vera e propria "bestia nera".
Il Parma infatti al “Massimino” non ha mai vinto, strappando, in 11 sfide tra A e B, solo sei pareggi a cui si aggiungono cinque ko, e l’ultimo gol crociato sul campo degli etnei risale addirittura alla stagione 1984/85. Pesantissima peraltro l’ultima sconfitta, il 3-0 del 23 gennaio scorso nel periodo peggiore della squadra allora di Francesco Guidolin. Ora però sulla panchina del Parma c’è Pasquale Marino, un ex di turno, che vuole senz’altro sfatare il tabù. E Mirante ovviamente gli fa eco, in particolare dimsotrando di voler dimenticare l’ultimo precedente. “E’ cambiato molto dall’anno scorso, dalla squadra ai giocatori, ma resta una gara molto difficile – spiega il portiere 27enne – Il Catania, come tutte le squadre del Sud, ha nel fattore campo un punto di forza, quindi non dovremo subire la loro grinta ed essere timorosi, ma mostrare determinazione, una mentalità vincente anche fuori casa, come deve essere per una squadra ambiziosa”.
Mirante comunque sostiene che ci vorrà diverso tempo, ben più delle solite 7-8 giornate, per avere le prime indicazioni. “L’esempio dell’anno scorso, all’andata 28 punti ma l’Europa sfumata nel girone di ritorno, insegna. Dopo Catania siamo attesi da gare impegnative, ma ora come ora dobbiamo solo vivere alla giornata e giocare come sappiamo – prosegue Mirante, che sottolinea i cambiamenti nel suo gioco determinati dalle idee di Marino – Probabilmente giocherò più con i piedi, sarò più dentro all’azione, anche in fase d’impostazione. Difesa a tre o quattro? E’ indifferente: di certo con il Brescia abbiam ogiocato bene e concesso poco anche dietro”. Detto del Parma è inevitabile un ritorno sulla sua presenza ormai stabile nel giro “azzurro”, dove ora si attende solo il suo debutto dopo quello di Antonelli. “Il nuovo ct ha aperto ai giovani ed è iniziato un nuovo ciclo in cui secondo me ci sarà spazio per tutti – conclude Mirante – Qui al Parma ci sono diversi giocatori che possono ambire ad essere convocati e spero possano esserlo presto. un punto di favore è che il Parma adotta lo stesso modulo, il 4-3-3, adottato da prandelli con la nazionale”.
Catania-Parma: i 21 convocati
Passando alla trasferta di Catania, il Parma sosterrà domani mattina la rifinitura al Tardini, e, dopo la conferenza stampa di mister Marino, la squadra aprtirà per la sicilia. E’ già stato reso noto l’elenco dei convocati, in tutto 21 giocatori, che riportiamo di seguito:
Portieri: Mirante, Pavarini, Russo.
Difensori: Angelo, Antonelli, Dellafiore, Feltscher, Lucarelli, Paci, Pisano, Paletta, Zaccardo
Centrocampisti: Candreva, Dzemaili, Gobbi, Morrone, Valiani.
Attaccanti: Bojinov, Crespo, Giovinco, Marques