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Calcio Serie A

Marino: Meglio nel secondo tempo. Da verificare le condizioni di Galloppa, uscito per infortunio

Marino: Meglio nel secondo tempo. Da verificare le condizioni di Galloppa, uscito per infortunio

Nel calcio d'estate il risultato lascia il tempo che trova, ma il pareggio con lo Shaktar, per come è arrivato, dimostra che la squadra c'è, che ha carattere e orgoglio.

Lo sottolinea anche il tecnico, “Meglio il secondo tempo che il primo”; in sintesi è questa l’analisi di Marino. “Nel primo tempo eravamo un pò lunghi tra i reparti e abbiamo sofferto, anche per qualche disattenzione. L’avversario era molto impegnativo del resto, Loro avevano un passo diverso rispetto al nostro, e mi è piaciuta la voglia di soffrire dei ragazzi, specialmente nel secondo tempo. Questo mi è piaciuto: la squadra non si è disunita e abbiamo creato anche buone opportunità”.

Una delle note positive della serata è la prestazione di Marques: “Se era nella lista sei preconvocati della Spagna per i Mondiali un motivo ci sarà – spiega Marino -. Le sue qualità tecniche le sta dimostrando e nel gruppo si è inserito benissimo. Si allena, si sforza per migliorare tatticamente, e col tempo si avvicinerà sempre di più alla porta. Al momento gioca molto largo e forse noi ci indeboliamo leggermente, ma se questo giocatore è arrivato al Parma il merito è degli osservatori del Parma che l’hanno trovato, perché è un ragazzo di grande qualità e lo ha dimostrato anche contro avversari di un certo livello: si è comportato molto bene, anche se è ancora lontano dalla condizione migliore perché per un problemino fisico ha lavorato poco.”.

A preoccupare l’allenatore è l’infortunio di Galloppa, uscito a metà ripresa, le cui condizioni sono tutte da verificare: “Per la dinamica dell’infortunio sono un po’ preoccupato, questa è la nota negativa della serata”. Quello che invece non preoccupa il tecnico è la situazione di Cristiano Lucarelli, che ha rifiutato Napoli: “Non credo: non ci sono problemi. Il Parma è una società molto organizzata e sotto questi aspetti mi fido tranquillamente di questo gruppo, che è molto unito. Non ci saranno screzi nello spogliatoio, ognuno deve rispettare le regole, e chi rimane può fare 0 partito o 38, senza nessun problema. Noi non teniamo nessuno con le catene ma chi rimane deve comportarsi secondo le regole. Io non mi metto mai in mezzo a trattative per non espormi con i calciatori, io non prometto niente e chi sta a Parma deve sapere che può giocare tutte le partite ma può anche non giocarle: siamo qui a valutare il comportamento sia in campo che fuori”.

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