Il turno infrasettimanale non è servito alle tre parmensi per portare a casa i tanto desiderati tre punti. Da Fidentina, Pallavicino e Salsomaggiore ci attendiamo un cambio di rotta a partire dalla giornata di domani visto che la classifica inizia a farsi piuttosto pericolante per tutte le nostre rappresentanti. Si giocherà la terza partita in otto giorni, un fattore che potrebbe rivelarsi decisivo per l’esito di qualsiasi match in programma.
Partiamo ad analizzare l’undicesimo turno di Eccellenza con il Salsomaggiore (2), penultimo classificato e reduce dalle sconfitte di misura contro le corazzate Folgore Rubiera e Axys Zola. Il team allenato da Vittorio Bazzarini è riuscito nei due precedenti scontri a salvare le ossa, senza però portare a casa qualche punto; la ghiotta possibilità di rifarsi, tuttavia, arriverà domani pomeriggio, quando i gialloblù scenderanno sul campo della Casalgrandese (1), fanalino di coda. Inutile dire che un pari farebbe scontenti tutti quanti, visto che le ultime due della classe hanno già accumulato un considerevole ritardo dal dodicesimo posto che rappresenta il traguardo per la salvezza diretta. I numeri confermano che l’andamento sin qui avuto non potrà portare molto lontano dalla zona rossa le due compagini: i reggiani, che hanno pareggiato soltanto contro la Rosselli Mutina alla quinta di campionato, sono reduci da 5 ko e hanno in una difesa colabrodo il punto debole della squadra: sono già 29, infatti, i gol subiti. I termali, dal canto loro, hanno ottenuto soltanto un punticino in più e hanno dimostrato di avere grosse difficoltà in fase realizzati (appena 2 reti realizzate in oltre 900 minuti giocati). La sfida può essere già considerata come un’ultima spiaggia per entrambe le formazioni, che dovranno giocare solo ed esclusivamente per ottenere la prima vittoria.
Impegno ostico contro una reggiana anche per il Pallavicino (12): i blues nel pomeriggio di domani ospiteranno al “Cavagna” la più quotata Folgore Rubiera (17), che nell’ultima settimana – grazie allo 0-1 di Salso, prima, e al netto 6-0 rifilato alla Casalgrandese, poi – ha scalato posizioni su posizioni e si è portata a 1 punto di distanza dal terzo posto e a 5 dal secondo. La squadra di Ivano Vacondio, costruita in estate per lottare per il titolo, parte con i favori del pronostico, solo per il fatto che può vantare in rosa elementi di spicco quali Addona, Greco, Barozzi, Hoxha e Ferrari, giusto per citare alcuni tra i più noti. I bussetani reduci dal pari a reti inviolati con la Fidentina e dalla precedente sconfitta di Rolo, hanno bisogno di muovere la classifica per non rischiare di essere raggiunti dalle inseguitrici: il San Felice (a -3), atteso dal derby con la Rosselli Mutina, potrebbe già tentare l’aggancio. A Busseto, però, Corbari e soci dovranno migliorare il trend nelle partite casalinghe, dove hanno tribolato più del previsto. Il fattore “Cavagna” per ora ha regalato soltanto 4 punti in 5 partite (con 3 ko all’attivo). Mister Alessandro Piscina, prima di fare la formazione, dovrà ben valutare le situazioni di alcuni giocatori, usciti acciaccati dopo la raffica di impegni, ma alla fine l’unico assente dovrebbe essere il “solito” Girometta, che ancora una volta lascerà spazio ai compagni nel reparto avanzato.
Chiudiamo con la Fidentina (8). La compagine di Fidenza prosegue la sua mini-serie positiva con la politica dei piccoli passi e, infatti, è imbattuta da 3 turni, nei quali ha raccolto 2 pareggi e 1 vittoria. I borghigiani, per provare a risolverla dalle posizioni playout, dovranno tornare dalla trasferta di Fiorano con un risultato positivo. Si giocherà su un terreno in erba sintetica, che potrebbe in partenza favorire il Fiorano (14), padrone di casa; tuttavia i numeri della squadra biancorossa dicono che il rendimento al “Ferrari” (7 punti in 5 gare) va esattamente di pari passo con quello delle partite in trasferta, dove è stato fatto lo stesso numero di punti. La Fidentina, ora che ha ritrovato maggiore compattezza, potrebbe mettere in difficoltà l’undicu modenese, che dal canto suo non può vivere sogni tranquilli (sono soltanto 2 i punti di margine sulla zona calda per i ragazzi di Mirko Fontana). Per provare a vincere il match, il coach dei granata Francesco Montanini chiederà qualche gol in più alle sue punte, mentre il reparto difensivo sembra essere al sicuro grazie ai recenti miracoli del portiere Ghiretti, in evidente stato di grazia: il numero uno fidentino potrebbe essere costretto all’ennesima domenica di duro lavoro contro il qualitativo attacco del Fiorano, una squadra che – come ci fanno sapere gli amici di Indipendente Sportivo – deve girare sempre a mille per rendere al meglio. In caso di exploit esterno della Fidentina, anche il club della provincia di Modena, costruito in estate per centrare l’ennesima salvezza, si ritroverebbe coinvolto nella bagarre playout.
A completare la giornata, oltre al già citato derby modenese tra San Felice (9) e Rosselli Mutina (16), c’è la sfida tutta piacentina tra le due rappresentati della cittadina più a ovest dell’Emilia: il primo derby in Eccellenza tra Agazzanese (13) e Nibbiano & Valtdione (14) sarà una sfida con vista zona playout. Chi in è in piena zona calda è il Bibbiano San Polo (6), ora terzultimo, che si giocherà tanto nel derby casalingo contro la Bagnolese (18). Senza dubbio, però, il match clou della giornata sarà lo scontro al vertice tra Virtus Castelfranco (22) e Axys Zola (25): il team modenese, ancora imbattuto in campionato, ha già messo la freccia per il sorpasso sulla squadra bolognese. Vedremo se da domani sera in vetta alla classifica ci saranno delle novità oppure se le distanze rimarranno invariate.
(In copertina il gol della Fidentina durante il derby col Salsomaggiore dell’8^ turno – ©Foto Marco Palmucci per Fidentina As)