Vittoria per 6-4 con grande sofferenza nel finale. Bene Grifantini, fuoricampo di Zileri
Un’Italia concreta in attacco e solida sul monte ed un Giappone non ai massimi livelli in questo mondiale fanno sì che gli azzurri portino a casa la prima vittoria nel mondiale. A Novara parte Marco Grifantini ed a parte il piccolo black out del 2° in cui la palla rimaneva alta (2pti, 2bv, 1bb, 1lp) il ducale si è reso protagonista di 6 buoni inning (5.2rl, 6bv, 1bb, 6so, 1lp) variando bene i lanci e tenendo la palla bassa. Mazzieri ha corretto le sue scelte fatte con l’Australia tenendo a riposo Infante e schierando la linea esterna Chiarini-Crociati-Zileri. Il salese è stato autore del punto del pareggio con il solo homer del 5° che ha fatto il paio con quello di Chiarini al 4°. Il 6° è l’inning chiave.
Il Giappone non approfitta delle basi piene con Mazzieri costretto a cambiare Matteo Pizziconi dopo due valide subite sui due uomini affrontati. D’Amico risolve e regge bene fino al 9°, inning nel quale sale da De Santis. L’Italoia invece le basi piene le sfrutta grazie anche ad un clamoroso buco dell’esterno Kiyota sulla battuta di Imperiali che corso sulla pallina si è fatto infilare stile passante incrociato di tennistica impronta. Tre punti a casa che vanno a sommarsi a quello di Santora che aveva segnato un punto automatico sul colpito di Chiarini. Il manager giapponese è ricorso a tre pitcher nell’inning: Okamoto era entrato dall’inizio al posto del partente Higa ed a sua volta è stato sostituito da Hirai.
Il 9° è stato un inning da cuori forti. Base e singolo inducono Mazzieri ad inserire il mancino Camardese per affrontare il mancino Ikebe che va al volo. E’ il turno di Torres che concede un singolo e le basi si riempiono; il neo promosso col Paternò si impappina su una debole rimbalzante di Mori ed è 6-3. La base ball a Miyazawa con conseguente punto automatico sembra presagire a nefaste conclusioni, ma il veterano si ritrova e chiude alla grande con due ottimi kappa.
Questa sera allo stadio Caselli di Reggio Emilia, l’Italia ci riproverà contro il Canada che ieri ha demolito le Antille Olandesi e che con 2 vinte e 2 perse si trova al momento sull’ultimo gradino utile per il terzo round.