Una rimonta che rimarrà Â impressa a lungo nella mente dei tifosi ducali. Sotto 6-2 a metà Â 6à‚°, Parma annichilisce i lanciatori di rilievo del Nettuno e s'impone 12-6.
La notte mi fa impazzir. Potevano cantare questo vecchio refrain di Adamo i tifosi questa notte, la gara è terminata alle 00.30, dopo la grande vittoria ottenuta contro la Danesi Nettuno. Grande perché la squadra di casa nostra si è trovava sotto 6-2 alla prima metà del 6° contro la squadra più in forma del momento e fino a quel punto aveva collezionato solo tre valide contro La Macchia, una delle quali, il doppio di Munoz, aveva permesso a Desimoni di segnare l’1-0 in apertura. Munoz: difficile rinunciare a lui in certi momenti e Gerali per questa sfida importantissima voleva avere la massima profondità ed esperienza nel line up; così se lo è inventato esterno sinistro, ruolo mai ricoperto prima. La mossa ha prodotto i suoi frutti: Munoz ha chiuso a 3/5 con due doppi e 2 pbc.
Non solo in quelli ducali, ma anche in quelli nettunesi c’è molto … Cariparma. Il duo Burlea-Grifantini, infastidito anche dalle chiamate di Fabrin cui la coerenza ha fatto un po’ difetto, ha concesso qualcosa come 13 basi ball. Così, dopo le prime quattro eliminazioni consecutive con tre kappa, Burlea concede due basi ed una valida ma la difesa chiude il 2° inning con un doppio gioco (saranno ben tre in tutto). Il partente comincia a litigare con lo strike al 3° in cui ha concesso quattro basi ball un doppio ed un singolo. Sui quattro punti segnati dal Nettuno, due si devono anche all’errore di tiro in prima di Bertagnon dopo l’eliminazione a casa di Alexander. Un Bertagnon deficitario dietro il piatto, tre assistenze a tre esterni diversi e sei rubate subite, ma positivo in attacco (2/5 con 2pbc). Non è stato da meno Alexander autore di due buchi, uno dei quali al 6° ha inciso nel sorpasso ducale. Gerali dunque è stato costretto a ricorrere subito a Grifantini che ha chiuso l’inning senza ulteriori danni ma tra basi ball, un paio di valide, rubate ed un errore difensivo Nettuno ne ha segnati altri due tra 4° e 6°. Parma fa vedere che è viva al 5° grazie al punto di Scalera, doppio, su valida di Dallospedale. Ad inizio 6° La Macchia concede un singolo a Camilo e la base a Yepez e dopo 102 lanci Faraone lo cambia col miglior rilievo a disposizione: Leal. E l’attacco esplode. Quattro valide che unite alla base a Desimoni e all’errore di Alexander portano Parma sopra 7-6. Dopo soli sette uomini, Faraone è costretto a tornare sul monte e dare la pallina all’ex Mike Natale che chiude mettendo al piatto Camilo. Anche Natale però deve ben presto sottostare alla dura legge dell’attacco ducale che su di lui segna l’8-6 al 7° grazie al pbc di Gasparri ed i punti del definitivo 12-6 all’8° inning in cui dopo due kappa viene “battezzato” pure Hernandez. Grifantini si può portare a casa la terza vittoria da rilievo, questa con gli straordinari considerando i 113 lanci effettuati, e Cicatello affrontare senza problemi gli ultimi due uomini dando il là egli stesso ad un doppio gioco a basi piene.
NETTUNO 004 101 000 – 6 bv6 e2
PARMA 100 015 14x – 12 bv13 e1
DG Parma 3 Nettuno 1. RIB Parma 8 Nettuno 9. Doppi: Alexander, Munoz (2), Sambucci, Bertagnon, Scalera. Migliori medie battuta: Munoz 3/5 (2pbc), Sambucci 2/3 (3pbc), Dallospedale 2/5 (1pbc), Bertagnon 2/5 (2pbc), Gasparri 2/5 (2pbc), Alexander 3/5.
BURLEA 2.2rl, 3bv, 4p, 4pgl, 6bb, 4so – GRIFANTINI (v) 5.1rl, 3bv, 2p, 2pgl, 7bb, 6so – CICATELLO 1rl.
LA MACCHIA 5.0rl, 4bv, 4p, 3pgl, 3bb, 5so – LEAL (p) 0.2rl, 3bv, 3p, 1pgl, 1bb – NATALE 1.1rl, 4bv, 4p, 4pgl, 2bb, 2so – HERNANDEZ 1rl, 2bv, 1p, 1pgl, 2so.