Una domenica da tabella rossa per Kiara Fontanesi nel Gp di Francia. A Ernee la quattro volte iridata con il terzo posto assoluto si porta in testa alla classifica mondiale con un punto di vantaggio su Livia Lancelot.
Obiettivo raggiunto: Kiara voleva tornare a casa con la tabella rossa e ci è riuscita, anche se il terzo posto assoluto va stretto. Nel consuntivo però la voce è più. Kiara come sempre ha fatto la differenza e dopo il successo di Trento è di nuovo sul podio nonostante la scivolata nella manche di sabato che l’ha privata di un sicuro risultato nei primi due.
Nell’apertura del Gran Premio è impazzata la battaglia. Una bella lotta tra Van De Ven, Lancelot, Fontanesi e Duncan. La neozelandese è stata la prima a uscire di scena per caduta, mentre la portacolori del Team Fonta MX nelle ultime battute nel tentare l’attacco su la Van De Ven è scivolata. Un peccato, ma Kiara una volta rialzata la moto è riuscita a ottenere il quarto posto, molto importante ai fini della classifica. La vittoria di manche è andata alla pilota di casa Lancelot autrice di un bel forcing finale, brava a precedere Nancy Van de Ven.
Nella seconda manche, Nacy Van De Ven ha dettato legge prendendo la testa della gara e rimanendo al comando fino alla fine. Kiara da parte sua ha condotto una bella gara e dopo essere scattata quarta ha subito scavalcato la Van De Ven mettendo così al sicuro di il terzo posto di manche e di gara.
Un weekend esaltante che ha rimescolato le carte del campionato e infatti ora la portacolori del Fonta MX è al comando di un mondiale con una lista molto corta, ben quattro piloti sono racchiusi in 12 punti. Prossimo appuntamento il 23 luglio in Repubblica Ceca.
Kiara Fontanes: “Sono contenta di avere ripreso la tabella rossa di leader del mondiale. Mi mancava da tanto tempo. Però non sono pienamente soddisfatta. Si poteva fare meglio, ma ho sofferto un problema di indurimento alle braccia che ha condizionato questo weekend. Soprattutto nella seconda manche non sono riuscita a essere costante dopo un ottimo inizio. Peccato perché si poteva fare bene. Nella prima manche invece dopo avere superato la Van De Ven ho accelerato all’uscita di curva, ma in un canale ho accelerato e ho perduto l’anteriore. Peccato. Ora abbiamo due mesi di tempo per prerare Loket e difendere il primato nel mondiale e soprattutto capire da cosa è procurato questo indurimento alle braccia”.
GP Francia:
1 manche: 1. Lancelot 11 giri in 25’28”122; 2 Van De Ven (Yamaha) a 2”773; 3. Papenmeier (Suzuki) a 31”741; 4. Fontanesi (Yamaha) a 40”648; 5. Laier (Ktm) a 50”780
2 manche: 1. Duncan (Yamaha) 12 giri in 26’01”080; 2. Lancelot (Kawasaki) a 3”241; 3. Fontanesi (Yamaha) a 15”978; 4. Van De Ven (Yamaha) a 23”338; 5. Papenmeier (Suzuki) a 38”129
Classifica GP: 1. Lancelot 47; 2. Van De Ven 40; 3. Fontanesi 38; Papenmeier 36; 5. Andersen 28
Nel Mondiale: 1. Fontanesi 115; 2. Lancelot 114; 3. Duncan 108; 4. Van De Ven 103; 5. Papenmeier 99