(di Luca Baraldi) –  La tappa odierna è andata secondo le previsioni, la fuga è partita ed è rientrata. Grandi paesaggi ma tappa noiosa, tranne gli ultimi 25 km, grazie alla strada molto tortuosa e la salita nel finale che ha tagliato la gamba ad alcuni velocisti. Ewan ha vinto meritatamente, anche se Gaviria aveva più birra in corpo. Il 5° posto del nostro Stuyven non è da buttare via, è al secondo posto nella classifica della maglia ciclamino. Era un arrivo che lo vedeva leggermente favorito rispetto agli altri, ma sullo scatto finale lo hanno sopraffatto. La tappa di domani (Molfetta-Peschici, 189 km) è un pochino più mossa nel finale, con un arrivo il salita, pendenza 5,7%. Gli ultimi 500 metri sono in salita, un altro arrivo per corridori tipo Stuyven, insomma non per velocisti puri. Domani tra l’altro ci saranno due Gp della montagna. A parte i primi 90 km che sono piatti, la tappa si preannuncia impegnativa. Potrebbe vincere un outsider, ma non escludo che qualche uomo di classifica possa rosicchiare secondi importanti nella salita finale.
Purtroppo Nizzolo (Trek Segafredo) sta sempre peggio, la fatica si accumula, questa sera farà degli esami e poi il medico prenderà dei provvedimenti. Sono molto preoccupato, speriamo ce la possa fare.