Il derby parmense fra Colorno e Pallavicino sorride ai bussetani che la spuntano per 2-1 grazie alle firme di Rastelli e Melotti.
Una giornata tuttavia in chiaroscuro per Baratta che se sorride per le sconfitte di Bagnolese e Pavullese e si rifà sotto a soli 3 punti dal vertice della classifica, per il big-match di Domenica contro il Fidenza dovrà fare a meno degli squalificati Arata e Mirri, oltre a Valla che a fine partita si fa espellere per una testata a Paini, reo poco prima del triplice fischio finale di non aver restituito la palla ai verdiani. Un colpo di testa, in senso fisico e metaforico, che costa caro al giocatore ma soprattutto alla squadra che si presenterà in formazione fortemente rimaneggiata contro i borghigiani. Gesto deprecabile e inutile visto che la partita era finita e il Pallavicino poteva festeggiare per aver sbancato una piazza difficile come Colorno, dove non è mai facile giocare come dimostrano i 90 minuti che andiamo a descrivere.
Il primo spunto è del Pallavicino dopo solo due giri di orologio. Zocchi s’incunea fra le maglie gialloverdi agganciando un lancio dalle retrovie ma Zambelli anticipa di un soffio. I padroni di casa, scampato il pericolo, prendono le misure agli avversari, soprattutto nei confronti della difesa bussetana, che viene spesso scavalcata con lanci lunghi a raggiungere i terminali offensivi, Roncarati e Silvestri. Bravi i due ad insinuarsi nella linee difensive, spesso sul filo del fuorigioco, altrettanto spesso bloccati dalle segnalazioni (tardive) dell’assistente dell’arbitro. Ma quando ciò non accade sono brividi per gli ospiti. All’8’ Silvestri aggancia in area e da distanza ravvicinata ma decentrata scarica un violento sinistro cui Biagini si oppone da campione deviando in angolo. Sei minuti più tardi Roncarati si libera con una piroetta aerea del marcatore, serve in profondità Silvestri il cui cross dal fondo è smorzato in angolo da un provvidenziale anticipo di testa di De Angelis. Pochi secondi dopo è di nuovo corner per il Colorno in seguito ad un tiro a dir la verità non potente di Alberto Fiorasi ma che Biagini preferisce smanacciare in angolo.
Il Pallavicino fatica. Davanti Zocchi si sacrifica andando avanti e indietro sulla fascia sinistra, come Somodi sul versante destro, mentre Valla fatica appena dietro il bomber Rastelli, innocuo fino al 21’. Ma basta poco per scuoterlo dal torpore, per l’esattezza un cross di Zocchi che lo raggiunge sul secondo palo e su cui il numero 11 verdiano piomba come un rapace mettendo in rete di testa, così tanto per non perdere il vizio del gol.
Siamo al 21’. Un colpo duro per il Colorno che fino a quel momento non aveva demeritato. Ma i padroni di casa non impiegano molto a ristabilire le distanze. Corre infatti il 30’ quando ancora Silvestri taglia in diagonale l’area di rigore, servito a dovere da Roncarati, e saltando il portiere in uscita viene atterrato. Per Piccinini, arbitro ed omonimo del mister gialloverde, non ci sono dubbi: è calcio di rigore di cui s’incarica Roncarati che fa l’1-1. Palla a centrocampo e qualche cambio tattico per il Pallavicino che sposta Valla largo sulla sinistra, lasciando che sia Zocchi ad agire alle spalle di Rastelli. Non è però questo cambio decisivo per la maturazione del nuovo vantaggio ospite che arriva in seguito ad un calcio di punizione dal limite, per l’esattezza nel vertice sinistro dell’area di rigore. I bussetani chiedono il penalty ma non ce n’è bisogno. Melotti indovina una parabola discendente telecomandata nell’angolino sinistro. Punizione magistrale e Pallavicino nuovamente in vantaggio.
Ripresa vibrante fin dai primi istanti. Da una parte e dall’altra. Il cross dalla destra di Silvestri è anticipato in modo decisivo da Paini. Sul fronte opposto Ferrari si produce in una velenosa serpentina culminata con una conclusione deviata in corner in modo altrettanto decisivo da Zambelli (9’st). Piccinini decide così di dare maggior peso in avanti inserendo al posto di Giovannelli Aracri che si va a posizionare dietro a Silvestri e Roncarati. E’ quest’ultimo al 17’st a creare un nuovo grattacapo ai verdiani avvitandosi di testa sul preciso calcio di punizione di Alberto Fiorasi ma la palla sfila a lato. Il forcing del Colorno si fa pressante e costringe il Pallavicino ad arretrare il proprio baricentro. Al 27’st Alberto Fiorasi si sistema la palla al limite dell’area ma la sua punizione è deviata in angolo con volo plastico e spettacolare di Biagini. Un minuto più tardi di nuovo il duo Silvestri-Roncarati si rende pericoloso: il primo lavora bene il pallone e mette in mezzo, il secondo colpisce di testa ma senza inquadrare la porta bussetana. Il predominio dei padroni di casa è interrotto al 31’st da una conclusione di Melotti tesa e che sorvola di poco la traversa. Soluzione estemporanea e frutto del diverso atteggiamento del Pallavicino, teso a difendere il pareggio, come l’arretramento di Valla, Zocchi e Somodi dimostra, con Rastelli ariete isolato a provare di sorprendere il Colorno in contropiede. Soluzione irrobustita dall’ingresso in campo del veloce Morsia che va a presidiare la fascia destra con conseguente e nuovo spostamento di Valla al centro. Una partita a scacchi che potrebbe premiare Baratta al 40’st visto che proprio Morsia ha sui piedi il pallone del ko ma a pochi passi dalla porta, servito alla perfezione dalla sinistra, spara sulle gambe di Zambelli. Il portiere si ripete al 42’st alzando sulla traversa un bolide di Somodi e bloccando in presa un tiro ravvicinato ma debole di Rastelli al 45’st. L’ultimo disperato tentativo di pareggiare la partita corre durante i 3 minuti di recupero con il rasoterra di Aracri che sfila al lato di poco con Biagini fuorigioco. Tutto inutile. La corsa del Pallavicino prosegue.
IL DOPO PARTITA
A fine gara Gianluca Baratta mostra sentimenti contrastanti. “Sono felice per la vittoria e per essermi riavvicinato alla testa della classifica. La squadra ha giocato bene e portato a casa un risultato importante in un campo complicato e contro un Colorno a ragione rivelazione del campionato. Non posso tuttavia non pensare a Domenica prossima quando affronteremo il Fidenza in formazione molto rimaneggiata per le assenze degli squalificati Mirri e Arata e Valla che ha commesso un’ingenuità facendosi espellere a partita ormai finita. Un gesto irresponsabile e che ci penalizza parecchio”.
Ringrazia per i complimenti dall’altra parte Piccinini “ma con i complimenti non si portano a casa i tre punti. Anche oggi siamo stati autori di un’ottima prestazione ma purtroppo ci è mancato ancora qualcosa per il definitivo salto di qualità. A mio avviso pecchiamo ancora di esperienza ma il nostro campionato rimane ottimo”.
IL TABELLINO
Colorno-Pallavicino 1-2
Marcatori: Rastelli (21’pt); Roncarati (30’pt su rig); Melotti (41’pt)
Colorno: Zambelli, Giuffredi, Scipioni, Greci (9’st Aracri), Fiorasi G., Paini, Giovannelli (9’st Bottali), Cattani (31’st Bondi), Roncarati, Fiorasi A., Silvestri (Padroni, Allodi, Sorrentino, Pelizza) All: Piccinini
Pallavicino: Biagini, Ferrari (21’st Melone), De Angelis, Mirri, Delnevo, Arata, Valla (45’st Giacometti), Somodi, Zocchi (35’st Morsia), Melotti, Rastelli (Chiari, Cavicchioli, Giovanardi, Araldi) All. Baratta
Arbitro: Piccinini (Ch)
Note: Giornata soleggiata, campo in buone condizioni, circa 150 spettatori. Ammoniti Giovannelli (C), Mirri, Arata (P). Espulso al termine della gara Valla per una testata a Paini. Calci d’angolo 4-2. Recupero 2‘pt; 3‘st