Partiamo dalle notizie dell’infermeria: Lorenzo Saporetti sta bene, il colpo alla nuca, ricevuto in uno scontro di gioco a metà primo tempo, gli ha causato un ferita profonda, ma per fortuna niente di grave, come testimonia la foto pubblicata su Facebook dallo stesso giocatore (vedi foto) con allegata un breve frase: “Ora sto molto meglio, grazie a tutti”. Parole di ringraziamento verso tutti i tifosi presenti allo stadio che hanno accompagnato la sua uscita dal campo, in barella, con un lungo applauso.Da valutare le condizioni di Giorgino, ma anche in questo caso non dovrebbe essere nulla di grave. Il giocatore è uscito a fine primo tempo a causa dell’ennesimo scontro di gioco.
APOLLONI – Passiamo alla partita e alle parole di Gigi Apolloni che ha così commentato la vittoria di misura contro il Romagna Centro: “Il primo tempo non mi è piaciuto, infatti ero molto arrabbiato con la squadra. Non riuscivamo a mettere in pratica quanto provato in settimana. Nel secondo tempo, invece, siamo scesi in campo con un altro atteggiamento e abbiamo creato qualcosa anche se devo ammettere che oggi non eravamo brillantissimi. Di contro siamo stati molto cinici, capitalizzando una delle poche occasioni avute”. Apolloni fa un appunto alla propria squadra: “Dobbiamo essere più aggressivi, più energici nei contrasti, i contrasti devono essere nostri”. Poi il tecnico spiega la scelta Agrifogli (e non Ricci) al posto dell’infortunato Saporetti: “Agrifogli mi garantisce un certo equilibrio nelle due fasi. Ultimamente Ricci l’ho visto un po in flessione”.
L’atteggiamento tattico del Romagna Centro non ha facilitato il compito del Parma: “Abbiamo trovato una squadra ben messa in campo, che non ci ha permesso di giocare come volevamo. Noi dobbiamo essere più fluidi e velocizzare maggiormente l’azione per aprire spazi. Nel primo tempo eravamo troppo prevedibili”.
I tre punti di oggi possono rappresentare il primo vero tentativo di fuga? “Apolloni frena: “Ragioniamo di partita in partita, facciamo un passo alla volta”.
BARAYE – Interessante la chiave di lettura di Baraye, l’autore del gol partita: “Sono contento per il gol, ma la porima cosa che conta è la squadra. Oggi non ho avuto molto spazio, facevo fatica a prendere la palla. Dobbiamo lottare fino alla fine perchè gli spazi sono pochi e punire gli avversari non appena abbiamo l’occasione per farlo. Gli avversari? Quando entrano lo fanno duramente, sgomitano, ti dicono di tutto per farti innervosire. Mi provocano sempre, mi dicono delle cose, ma io sono pronto. Sowe? Quando migliorerà tatticamente e imparerà l’italiano diventerà bravissimo”. (Vittorio Primiceri)