E’ ormai una piacevole consuetudine l’iniziativa benefica che a un certo punto della stagione vede all’opera il gruppo di tifosi Indiani Parmigiani in collaborazione con il Parma baseball e l’Associazione Il Diamante. A partire da questo fine settimana (il 29 e il 30 alle 20.30 sarà ospite del Nino Cavalli il Nettuno) e sino al termine della stagione casalinga sarà presente allo stadio il banchetto “Memorabilia” con cimeli della storia del baseball, ad esempio la casacca di Corradini indossata in g3 della finale scudetto del 2010 o il caschetto del grande Castelli, e non solo poiché quest’anno andrà all’asta anche la maglia del Parma di Tino Asprilla. Ci sarà anche la consueta “Riffa” che il 3 luglio assegnerà cinque premi, il primo dei quali è un prosciutto di Parma. Il ricavato andrà all’associazione Come il Pellicano, sorta ad inizio anno per iniziativa di un gruppo di giovani under 30, tra cui anche l’ex giocatore del Parma baseball Stefano Desimoni, a seguito di una esperienza sociale in Romania. L’iniziativa benefica è volta a una raccolta fondi destinata all’associazione per portare aiuti concreti quali alimentari e, in particolar modo, vestiario a bambini e ragazzi romeni tra i 3 e i 15 anni in gravi difficoltà partendo dalla struttura di Tirgu Ocna che ne ospita una quindicina. Chi volesse può portare capi di vestiario durante le prossime partite casalinghe allo stadio Cavalli dove verrà allestito un piccolo centro di raccolta.
Raccolta fondi che avverrà anche tramite la vendita di t-shirt dedicate alla memoria di una super tifosa d’eccezione come Ilaria Molossi, deceduta nell’inverno scorso. In sua memoria, è stato istituito il premio “MVP dei tifosi” che andrà, sempre il 3 luglio, al giocatore del Parma baseball più votato, allo stadio con una scheda e tramite la pagina facebook della squadra, dai tifosi.
A fianco di questa iniziativa è presente anche Admo. L’hashtag che accompagna l’iniziativa delle prossime settimane è #tuttipernicco in sostegno di Niccolò Biscontri, per una stagione al Parma baseball, che necessita di un trapianto di midollo osseo per curare il linfoma che gli è stato diagnosticato alcuni mesi fa. Allo stadio Cavalli saranno presenti volontari Admo e un operatore sanitario per la tipicizzazione ovvero, tramite un semplice prelievo salivare, la catalogazione dei soggetti che vi si presteranno, dai 18 ai 40 anni, nel database dei potenziali donatori.