Spalle curve e volto amareggiato, ma Roberto Donadoni non molla e continua a predicare il solito slogan, dignità. Un ingrediente che tiene in vita l’onore del Parma e di un’intero territorio, malgrado non ci siano più le condizioni per pensare di giocare alla pari con le altre squadre di serie A. Nella conferenza stampa di questa mattina il tecnico ha affrontato diversi argomenti, dalla rescissione di Belfodil al rischio di nuovi “addii”, fino a Benitez. Ecco le parole di Donadoni raccolte da Sportparma:
IL NAPOLI DA’ STIMOLI: “Parma-Napoli è una partita di grande rilevanza, affrontiamo un avversario che sta lottando per traguardi importanti. Un avversario che dà stimoli. Sono convinto di stimolare la squadra in maniera giusta. Domani possiamo dare un’altra piccola dimostrazione, prima di tutto a noi stessi, di aver capito un po’ il senso di tutto questo periodo e quindi di metterci anima e corpo in una gara che sulla carta non mette certo in campo dei valori alla pari. Come sempre dalla nostra avremo il fatto di voler dimostrare qualcosa di più, di voler farsi vedere, mettersi in mostra. E’ una partita che deve darci un’ulteriore spinta a dare qualcosa in più del solito. Stimo molto Benitez, anche se non conosco i suoi metodi”.
LE ULTIME SCONFITTE: “Lazio e Cagliari, due partite che non abbiamo interpretato con la determinazione di altre, ma partite inficiate subito da episodi che ci hanno messo in difficoltà. Direi che l’atteggiamento non è stato quello che avevamo messo in campo prima. Dobbiamo essere bravi a toglierci di osso le solite problematiche che vanno a condizionare il rendimento indivuduale e di conseguenza collettivo. In queste ultime due partite siamo stati poco squadra”.
BELFODIL: “Quello che ha fatto va elogiato perché ha dato una mano alla società per sopravvivere. Non è scappato. Una scelta che chiaramente torna anche a suo vantaggio”.
ALTRE RESCISSIONI IN ARRIVO: “Non solo so, questa è una scelta molto individuale. Ogni giocatore deve fare le sue valutazioni sul suo futuro. Settimana prossima ci sarà la possibilità che qualcunaltro faccia un discorso a quattrocchi con i curatori, soprattutto per chi ha contratti pluriennali. Se i curatori non avranno potere decisionale in questo senso dovranno farlo in caso i nuovi proprietari”.
NIENTE ALIBI: “Non vogliamo cercare ulteriori alibi, ma siamo in balia della fatalità. E i risultati sono la conseguenza di questo. L’emotività e i sentimenti che si provano hanno una valenza importante”.
SITUAZIONE INFORTUNATI: “Sono tutti a disposizione, a parte Galloppa che rientra ma non è in condizioni per poter essere della gara. Per il resto, grosso modo, non ci sono grossi problemi. Bajza è fermo per un problema al tendine rotuleo. Faremo in modo di essere all’altezza della situazione”.
NESSUNO SCIOPERO: “A me risulta nuova. Io non ho mai sentito accennare nulla di questo”.