La sconfitta per 2-1 mette in evidenza i problemi attuali del Parma, alle prese con una pericolosa involuzione. Tra i gialloblù Biabiany, autore del gol del momentaneo pareggio, e Mirante sono i migliori in campo. pastore è l'uomo in più del Palermo.
MIRANTE 6,5 Quattro uscite sicure e un duro faccia a faccia con Miccoli (ammonito) in tutto il primo tempo. La ripresa è diversa: strepitoso su due tiri da fuori di Pastore e Cassani. Esente da colpe sui due gol di Cavani e Simplicio.
ZACCARDO 6 Teso e nervoso, sente la pressione della partita (è un ex poco amato dai tifosi siciliani), ma in marcatura sbaglia poco e niente. Si fa sorprendere dal movimento di Miccoli in occasione del 2-1 di Simplicio.
PANUCCI 5,5 Tocca pochi palloni, nonostante questo la sua presenza in area di rigore è quasi sempre fondamentale. Ha poco coraggio nell’applicazione del fuorigioco e nell’azione del 2-1 non si accorge della presenza di Simplicio al centro dell’area.
PACI 6 In difesa è sempre presente, malgrado non sia supportato dalla dovuta lucidità, soprattutto quando deve far ripartire la manovra. Non ha colpe su entrambe i gol subiti. A volte ricorre alle maniere forti per fermare Miccoli; ammonito salterà la prossima partita.
VALIANI 6 Un esordio difficile, Balzaretti lo costringe a superare la linea di centrocampo solo in rare occasioni. Più propositivo nella ripresa quando prende coraggio e partecipa con più frequenza alla manovra offensiva.
DZEMAILI 6 E’ sfortunato, la sua partita dura solo mezz’ora. Si procura una brutta distorsione del ginocchio sinistro dopo un duro contrasto con Migliaccio.
MORRONE 5 Quando concede troppi spazi a Pastore, la difesa resta esposta a grossi pericoli. Fa fatica ad uscire palla al piede dalla propria metà campo ed è macchinoso quando si tratta di costruire il gioco. Una giornata no.
GALLOPPA 5,5 Porta palla e mette ordine al centrocampo, anche se il suo rendimento è troppo altalenante. Combattivo e roccioso nei contrasti, impreciso e scontato nell’ultimo passaggio.
CASTELLINI 6 Troppi lanci lunghi, molti dei quali sono imprecisi e di difficile interpretazione. Nel secondo tempo firma l’assist per il gol dell’1-1 grazie ad un intelligente passaggio filtrante. Ha qualche responsabilità sul gol di Cavani.
JIMENEZ 6 Un primo tempo così e così; timido, senza inventiva e troppo lontano da Biabiany. Ad inizio ripresa delizia tutti con un doppio dribbling in piena area di rigore che Valiani non sfrutta a dovere.
BIABIANY 6,5 Combatte da solo contro Kjaer e Goian, due “giganti”. Fa molto movimento e tende ad allargarsi sulle fasce per consentire i rari inserimenti dei centrocampisti. Al posto sbagliato nel momento sbagliato: anticipato da Cavani sul gol dell’1-1 Impeccabile e freddo sull’assist di Castellini che trasforma in gol.
LUNARDINI 5 (30’ pt) Soffre moltissimo la fantasia e i dribbling di Pastore. Efficace e razionale quando ha la palla tra i piedi.
LANZAFAME 5,5 (16’ st) Il suo ingresso dà vivacità al reparto offensivo ma non concretezza.
ALL. GUIDOLIN 5,5 Il 3-5-2 iniziale è troppo rinunciatario e l’isolato Biabiany non può nulla contro i due robusti centrali del Palermo. Perde Dzemaili per infortunio e Lunardini non ha le stesse caratteristiche. L’ingresso di Lanzafame al posto di Jimenez, nella ripresa, garantisce più peso al reparto offensivo, ma è poca cosa. Sbaglia a non prendere adeguate precauzioni per arginare la fantasia di Pastore.
PALERMO: Sirigu 6; Cassani 6.5, Kjaer 6, Goian 6, Balzaretti 6; Migliaccio 6.5, Nocerino 6, Bresciano 6 (37′ st Simplicio 6.5); Pastore 7.5 (47′ st Blasi ng.); Cavani 7, Miccoli 6.5