Se il Salsomaggiore non avesse ottenuto 5 dei suoi attuali 10 punti negli ultimi 270 minuti di campionato, ora il derby in casa del Carignano (3) si sarebbe rivelato un drammatico spareggio tra le ultime due della classe, entrambi obbligate a inseguire l’unilaterale risultato della vittoria.
I termali di Voltolini, invece, nelle ultime tre settimane hanno impresso un importante cambio di marcia al loro cammino, portandosi momentaneamente a debita distanza dal penultimo posto, ma non ancora sufficientemente lontano dalle sabbie mobili dei play out che restano sempre dietro l’angolo.
Il Carignano da due settimane ha un nuovo allenatore; tuttavia, nonostante l’addio a Massimo Abbati (il tecnico che aveva guidato la compagine alla storica promozione in Eccellenza), la prima in panchina del suo successore, Francesco Bertolini, non ha prodotto i frutti sperati, e così il Carignano se n’è tornato a casa da Rolo con una sconfitta di misura che non ne ha alterato la posizione in classifica: Dessena e compagni sono, desolatamente, il fanalino di coda del campionato e non hanno ancora ottenuto un successo in 11 partite fin qui disputate. Il nuovo tecnico della formazione giallorosso può riabbracciare il rientrante Simone Bottarelli dopo il turno di squalifica.
Una vittoria servirebbe come il pane a entrambe: il Carignano, padrone di casa al “Mainardi” di Collecchio, per iniziare la propria rincorsa alle altre concorrenti per la lotta salvezza (prima che sia troppo tardi), il Salsomaggiore per macinare terreno e per terminare la “maratona” in posizioni più nobili.
Tre punti sopra al Carignano troviamo il Bibbiano San Polo, che sarà il prossimo avversario del Pallavicino (8): si preannuncia un altro scontro diretto per la salvezza. Le due squadre, infatti, non navigano in acque molto tranquille: il club sampolese, infatti, ha di recente salutato il dimissionario Marco Gussoni ed ha accolto al suo posto Marco Paganelli, che ha bagnato il suo esordio in panchina con il rotondo 0-4 subito in casa per mano del forte San Felice (21); gli uomini di Ciceri, invece, non sono riusciti a sfatare il tabù che non li ha mai visti vincenti nel derby contro la Fidentina dal 2006 (anno di nascita del club bussetano) ad oggi ed hanno raccolto il terzo ko in altrettanti match. I parmensi, che ad inizio stagione si candidavano ad essere una delle possibili sorprese, occupano per il momento la quartultima posizione in graduatoria, sinonimo di spareggi play out. Ciceri dovrà fare a meno del difensore Nadotti squalificato, mentre negli ospiti non saranno del match Ferretti e Tazzioli, anch’essi puniti dalle sanzioni del giudice sportivo.
Così come per i “cugini” della bassa, continua l’astinenza dalla vittoria anche per i Crociati Noceto (7), a secco dalla 6^ giornata, quando riuscirono a piegare, nell’unico successo fin qui conquistato, per 2-1 il Salsomaggiore; da allora i ragazzi di Bazzarini ha ottenuto appena 2 pareggi, l’ultimo dei quali – quello di domenica scorsa per 0-0 contro la Folgore Rubiera – ha interrotto la striscia di due sconfitte consecutive.
I gialloblù crociati domani saranno di scena sul campo della San Michelese Sassuolo, quinta in graduatoria grazie ai 19 punti raccolti. Non prenderà parte alla trasferta modenese il centrocampista Bortone, perché squalificato.
Le migliori compagini del territorio parmense, Colorno e Fidentina, che (in virtù dei loro 17 punti) risiedono nei quartieri medio-alti della classifica, sono attese da due big match. La Fidentina, reduce dal derby contro il Pallavicino nel quale ha confermato la sua storica imbattibilità, è pronta a dare battaglia alla terza forza del campionato, il Lentigione (22). La squadra in cui militano Savi, Miftah, Tarana e Addona (solo per citarne alcuni) è tornata a farsi sentire in modo prepotente con le altre pretendenti alla vittoria finale, dopo una partenza apatica, che aveva visto la formazione reggiana ottenere 12 punti nelle prime 7 partite; nelle successive 4, tuttavia, il Lentigione ha migliorato il proprio rendimento, andandosi a prendere la bellezza di 10 punti che gli hanno fatto guadagnare il terzo piazzamento. Ma anche i ragazzi di Mazza sono reduci da un periodo esaltante, grazie alle ultime 3 vittorie ottenute consecutivamente. Inoltre, il tecnico borghigiano può gioire anche per il suo bomber Ivan Lucev che ha ritrovato la via del gol; tuttavia, la seconda squadra di Fidenza dovrà fare a meno per un turno del centrocampista Galli, espulso al 76′ della partita contro il Pallavicino.
L’avversario del 12^ turno ospite sul campo del Colorno, stazionato a metà classifica nel gruppetto di quattro squadre a quota 17, sarà la Bangolese (25), prima in classifica insieme con il Rolo. La squadra di mister Siligardi – come quella allenata da Battilini – è imbattuta nel campionato in corso ed ha fin qui ha impressionato tutti, vincendo sette incontri e pareggiandone quattro.
Il ricordo della compagine di Bagnolo in casa giallo-verde è ancora molto fresco: infatti, non più tardi dello scorso 27 aprile, Fraccaro e soci rovinarono una giornata di possibile festa per l’anticipata salvezza, battendo la squadra di casa, allora allenata da Pisi, con il pesante punteggio di 1-5.
La rosa del club parmigiano in estate è stato rinforzato per poter competere alla pari anche in questo tipo di partite. In attacco bomber Montali resta il punto fermo, con gli altri (Lungu, Bolsi, Mariniello) che scalpitano per ottenere la maglia da titolare al suo fianco. Intanto mister Piccinini ritrova il vice capitano Greci che, dopo aver scontato la squalifica, tornerà ad occupare il suo posto in mediana.
(Nella foto l’undici titolare del Pallavicino)