Rammarcio Parma e orgoglio Genoa. Si riassume così il pensiero dei due allenatori, Donadoni e Gasperini, al termine della sfida del tardini finita in parità . Un pareggio prezioso per entrambe, tant'è che il Parma raggiunge l'Inter in classifica, sconfitta in casa a sorpresa dall'Atalanta. Ecco le dichiarazioni dei due tecnici:

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DONADONI: “Peccato perchè per quel che hanno espresso i ragazzi contro squadra complicata da affrontare, ben organizzata e ben strutturata, che si chiudeva bene e poi chiudeva bene gli spazi e che quando ripartivamo era subito pronta tatticamente a fermarci anche ricorrendo al fallo, meritavamo di più. Per tutte le occasioni che abbiamo creato e che non siamo riusciti a concretizzare, vuoi per mancanza di lucidità o bravura degli avversari. Loro non hanno praticamente tirato in porta e abbiamo sempre provato noi a far gol. Mancavano giocatori importanti ma quelli che li hanno sostituiti hanno fatto bene. Munari tornava dal primo minuto e la sua prestazione è stata positiva, anche di Obi son contento. Mi piace questa voglia nei ragazzi. Un po’ di rammarico resta ma ai miei giocatori anche oggi va comunque il mio plauso. Cassano? In pochi lo sanno ma in settimana Antonio ha avuto la febbre a giorni alterni e diversi giocatori sono stati colpiti dall’influenza, penso a Palladino. Abbiamo gestito diverse situazioni di questo tipo e nell’economia di una partita a livello individuale queste cose incidono. A maggior ragione dico che oggi tutti hanno dato prova di grande carattere, spirito di sacrificio e grande forza”.

GASPERINI: “Abbiamo disputato una gara maiuscola contro una formazione di spessore come il Parma e sono convito che chiuderemo il campionato in crescendo. Oggi potevamo essere più incisivi sotto porta. La rete di Schelotto è nata da un errore di posizione e subirla in quel modo mi da veramente fastidio. Abbiamo giocato a viso aperto, il Parma ha avuto le sue occasioni, ma questo Genoa è in crescita e può fare un ottimo finale di stagione. Pareggio giusto”