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Calcio Serie A

Lucarelli, Munari e Paletta in coro: Pareggio che lascia l'amaro in bocca

Lucarelli, Munari e Paletta in coro: Pareggio che lascia l'amaro in bocca

"Per quel che abbiamo fatto oggi, meritavamo di più ma alla fine va bene anche così". E' questa l'analisi di gabriel Paletta ai microfoni di Sky Sport. Il pareggio contro il Genoa è un punto che fa classifica e che consente al Parma di portare a quota 17 la propria imbattibilità .

“L’importante per noi è continuare a giocare come abbiamo fatto finora – continua Paletta -, poi alla fine vedremo dove saremo. Il Mondiale? Il sogno di andare in Brasile c’è, ma sono tranquillo e so che devo fare ancora bene col Parma. Spero di riuscire a finire al meglio la stagione, poi dopo vedremo cosa accadrà”.

Capitan Lucarelli ha raggiunto il traguardo delle 200 partite cona la maglia crociata. Il difensore toscano, avrebbe voluto festeggiare con una vittoria: “E’ un pareggio che lascia un po’ di amaro in bocca, le situazione per riuscire a crearle le abbiamo create senza buttarle dentro. Continua la striscia positiva, ma un successo oggi sarebbe stato molto importante. Magari non c’è stata l’intensità messa in mostra in altre partite, anche a causa appunto dell’orario particolare, ma l’impegno c’è stato ed è un punto che ci consente di andare a Torino mercoledì con il morale alto. Sono gli ultimi ad averci battuto, non hanno rivali, però stiamo bene e andremo lì a fare la nostra partita per portare a casa un altro risultato positivo”.

Finalmente una parttia da titolare anche per Gianni Munari, un giocatore particolarmente amato dalla tifoseria crociata. L’ultima partita da titolare di Munari risale al lontano settembre 2013 (Udinese-Parma): “Penso di aver dato il mio contributo, non era facile ritrovare il campo dal primo minuto dopo tanto tempo, penso però di aver meritato il mio spazio anche grazie alle prestazioni recenti. Voglio continuare a dare il mio contributo alla squadra, giocare per questo Parma è un piacere e mi spiace per la chance fallita per il 2-1. Ero convinto di fare gol, forse l’ho angolata un po’ troppo. Peccato, mi sarebbe piaciuto segnare anche per la gente che mi ha dimostrato anche oggi il suo affetto e la sua stima, per me è fondamentale”.

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