Nel 2014 è stata istituita la prima Ifaf Champions League, strutturata con un occhio al risparmio, alla quale il presidente Ivano Tira ha confermato l'adesione. "La squadra se lo meritava"

I Panthers riabbracciano l’Europa. «I ragazzi se lo meritano» sentenzia il presidente Ivano Tira che lo scorso inverno annunciò la rinuncia alla ribalta europea 2013 per contenere i costi. Un’Europa leggermente diversa. Quella cui parteciperanno i Panthers sarà la prima Ifaf Champions League. L’organismo internazionale l’ha promulgata lo scorso settembre in Polonia con i rappresentanti europei. Nei fatti, l’Ifaf dovrebbe sostituire l’Efaf dal 2015. Per il prossimo anno, la federazione europea ha annunciato la programmazione di un “Big 6”, una superlega elitaria che si giocherà l’Eurobowl portata avanti dalle tre federazioni più forti, soprattutto economicamente: tedesca, austriaca e svizzera. La nuova manifestazione continentale è stata congegnata dall’Ifaf per rispondere alle esigenze finanziarie dei club: 12 squadre suddivise in 4 gironi da 3 secondo una dislocazione geografica il più possibile ravvicinata. Privilegiata anche la “nazionalità” del club, come succede nel campionato italiano: solo due stranieri in campo e atleti di scuola “indigena”. Idem per gli arbitri, a parte uno. Ai Panthers è stato comunicato il girone che comprende anche gli austriaci Hohenems Blue Devils, vincitori della D1, e i francesi Thonon Black Panthers. Questi ultimi, freschi campioni di Francia e vincitori imbattuti dell’ultima EFAF Cup, sono una vecchia conoscenza dei ducali: i transalpini hanno incrociato i nero e argento nel 2009 battendoli per 40-14 e arrivando poi in finale. La composizione del girone delle pantere è stata comunicata alla società nei giorni scorsi e sia i ducali che le altre due società si sono dette concordi. Trattandosi di “sorteggio pilotato”, per ufficializzare il tutto l’Ifaf necessita del placet di tutte le parti in causa: molti sono arrivati, mancano solo alcuni dettagli. A breve dovrebbe essere tutto nero su bianco ma il girone dei Panthers non dovrebbe subire modifiche. «E’ un girone nel quale, se confermato come credo, possiamo giocarci le nostre carte per il passaggio alla Final Four» avanza Tira «Questa struttura “zonale” e la decisione di privilegiare un roster di scuola nazionale sono ben accette: c’era troppa differenza tra quelle poche squadre con budget faraonici e tanti giocatori da fuori e il resto d’Europa». Confermata la formula di una partita su due in casa, le date deputate per la fase eliminatoria sono i fine settimana del 12-13 aprile, 3-4 maggio e 17-18 maggio: incontri, data e orari precisi sono ovviamente da stabilirsi. Il titolo verrà assegnato nella Final Four del primo fine settimana di luglio.