C'è sempre una prima volta. A Firenze per la prima volta in carriera Giuseppe Rossi affronterà  il Parma da avversario. Un lunedì sera di ricordi e rimpianti, tra passato e presente. Fiorentina-Parma è una sfida piena di ex (Cassani, Marchionni, Gobbi, Felipe, Valdes), …

… ma l’osservato numero uno sarà Rossi. Sembrano passati dei secoli, in realtà l’ultima volta di Rossi con la maglia crociata risale alla stagione 2006-07 (19 presenze, 9 gol). A riportarlo a “casa” fu una grande intuizione di Gabriele Zamagna, allora direttore sportivo della società di Ghirardi, ed ultimo “custode” dell’era Bondi-Angiolini. Il suo ritorno fu una manna caduta dal cielo: 9 gol che traghettarono il Parma verso una difficile e sudata salvezza. E’ questo l’ultimo capitolo parmigiano di una storia iniziata nel 2000 nel settore giovanile gialloblù. Uno scudetto Allivi, gli occhi di centinaia di osservatori provenienti da tutta Europa, fino al passaggio al Manchester United di Fergusson, proprio nel bel mezzo del crack Parmalat. Uno scippo.
Il Villareal, la Nazionale maggiore, i due terribili infortunii al ginocchio e il ritorno in Italia con la Fiorentina, l’unica squadra italiana dopo il parma a credere nel fenomeno Rossi.
Al presidente del Parma, Tommaso Ghirardi, resterà per sempre l’amaro in bocca per non essere riuscito a trattenere il giocatore in Emilia; e pensare che chiese aiuto a mezza serie A, dal Milan all’Inter, per finire alla Juventus. Ma nessuno ebbe il coraggio di puntare su un giocatore che quest’anno, in 5 partite di campionato, ha già segnato 5 reti. Ricordi e rimpianti, appunto.