"Dobbiamo crescere in convinzione e freddezza". E' questo l'amaro commento di mister Donadoni al triplice fischio finale. Il gol di Cassano aveva riaperto la gara, poi un rigore beffardo, come ha sottolienato lo stesso allenatore del Parma.
DONADONI: “Nel nostro momento migliore è arrivato questo episodio che ci ha tagliato definitivamente le gambe. Sono un po’ perplesso, come sapete non è nel mio stile commentare pubblicamente, all’arbitro parlo personalmente. Dal campo mi è parso che la palla sia stata liberata dal difensore, forse dopo c’è stato qualche contatto ma francamente non è che una volta allontanata la sfera il difensore può disintegrarsi. Comunque ci sta che la valutazione dell’arbitro possa essere differente, peccato perché la gara si era riaperta. Ma comunque per il resto dobbiamo anche crescere noi. In convinzione e freddezza. La partita si è messa presto in salita,ma abbiamo avuto diverse possibilità davanti e non abbiamo centrato la porta. Fino all’1-0 c’è stata voglia da parte nostra di recuperare poi il 2-0 preso per un po’ di ingenuità, ci ha di nuovo messo in difficoltà. Nel primo tempo ci è mancato un po’ di carattere nell’andare a recuperare i palloni. Nel secondo tempo da questo punto di vista siamo migliorati. Rimane che il primo gol ha cambiato volto a una gara fin lì equilibrata. Cassano? E’ in crescita. Stasera i meriti vanno al nostro avversario ma in molti frangenti ci abbiamo messo del nostro ed è su questi aspetti che dobbiamo lavorare e migliorare”.
LUCARELLI: “Siamo stati sorpresi un po’ all’inizio, poi è stata una gara equilibrata. Quando ci sembrava di poterla rimettere in sesto, è arrivato un rigore inesistente a chiuderla. Ho provato a chiedere spiegazioni all’arbitro, ma c’è persino poco da commentare. Non vuole essere un alibi, però Mendes ha toccato la palla senza commettere fallo. L’Udinese, si sa, è squadra abile a difendersi e letale nelle ripartenze, ha sfruttato queste armi. Nel finale è andata meglio, ci siamo resi pericolosi a più riprese con i nostri attaccanti, sono felice per il gol di Antonio, certo le nostre reti potevano essere evitabili. Ora però bisogna solo pensare al futuro. Ripartire da quanto di buono è stato fatto, voltare pagina e sfruttare la sosta per lavorare ancora con più intensità”.
VIVIANI (secondo di Guidolin): “Rassicuro tutti sulle condizioni di salute di mister Guidolin; non si sentiva bene a causa di un fastidioso mal di testa. E’ una bella risposta alla pesante eliminazione in Europa League. Abbiamo pagato a caro prezzo una serata storta (quella della gara di andata contro lo Slovan) e volevamo rifarci davanti ai nostri tifosi. La prestazione di oggi ha divertito il nostro pubblico e, cosa più importante, ha portato i primi tre punti in classifica. L’atteggiamento è stato giusto: quello della squadra provinciale.