E' andato tutto come doveva andare. Il Parma archivia la sfida di Coppa Italia contro il Lecce che, seppur volenteroso, paga una netta differenza a livello di organico. La presenza di Miccoli, supportato solo parzialmente, nulla può contro Cassano, Amauri e soci che sbrigano la pratica con affanni da registrare solo all'avvio nel primo tempo quando il Lecce ha provato a spingere.

Ma appunto, la differenza a livello tecnico si è vista e il Parma (in maglia nera con striscia diagonale gialloblù) ne ha approfittato.

Subito in avanti il Lecce che prova a sorprendere i crociati già al 4′ con Miccoli, la palla è alta ma il primo brivido è per i padroni di casa. Che rischiano ancora al 9′ quando i giallorossi vanno in rete ma si vedono annullato il gol per fuorigioco.

La risposta arriva prima con Gobbi (ribattuto) poi con Amauri che invece trova, al 21′ il gol del meritato vantaggio. Dopo due rimpalli su tiro di Parolo, Valdes raccoglie e serve il brasiliano che non si fa pregare e insacca.

Cinque minuti dopo è ancora Amauri a sfiorare il vantaggio, ma Perucchini (uno dei migliori nel Lecce) devia con un colpo di reni in angolo. Stesso svolgimento al 32′ su tiro di Valdes. Ancora ottimo intervento dell’estremo difensore giallorosso.

E’ l’ultima azione degna di nota del primo tempo, il Parma comincia a mettere le cose in chiaro con gli ospiti.

La ripresa si apre con Fantantonio che sorprende la difesa leccese costringendola al fallo di mano. Per Bergonzi non ci sono dubbi: rigore. Sul dischetto lo stesso Cassano che con un tiro centrale e potente batte l’incolpevole Perucchini.

Da qui in poi monologo gialloblù, senza appello. Tra gol sfiorati e segnati per il Lecce la partita si chiude nel peggiore dei modi. Miccoli scompare dal radar e così anche le speranze di un’improbabile rimonta.

Tant’è che a mettere la parola fine al match ci pensa, al 79′ il neoentrato Munari (per Parolo) che ottimamente servito da Amauri infila la porta salentina per il 3-0. C’è ancora tempo per il gol di Palladino, subentrato a Cassano, che poco aggiunge ad una partita per tre quarti a senso unico. Quello del Parma. Un buon Parma. In attesa di verifiche con avversari di pari livello.

PARMA – LECCE 4-0

Reti: 21′ Amauri, 53′ Cassano (R), 79′ Munari’, 84′ Palladino

PARMA (3-5-2): Mirante; Cassani (Mendes 25’st), Paletta, Felipe; Biabiany, Marchionni, Valdes, Parolo (Munari 25’st), Gobbi; Cassano (Palladino 32’st), Amauri. All. Donadoni.

A disp. Bajza, Pavarini, Mesbah, Chibsah, Lucarelli, Okaka, Palladino, Mendes, Munari, Benalouane, Rispoli, Rosi

LECCE (4-4-2): Parrucchini; Rullo, Ferrero, Vinetot, Nunzella; Bellazzini, Bogliacino, Salvi, Falcone (Tundo 11’st); Miccoli, Zigoni. All. Moriero

A disp. Bleve, Luperto, Tundo, Guadalupi, Casiraghi, Cicerello, Bozzi.

Arbitro: Bergonzi

Assistenti: Marzaloni e Alassio

Quarto Uomo: Ghersini