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Calcio Serie A

Parma – Lecce 4-0, le interviste del dopopartita

Parma – Lecce 4-0, le interviste del dopopartita

Un successo importante, perchè il Parma tiene molto alla Coppa Italia, che fa morale in vista dell'esordio in campionato di domenica prossima con il Chievo: questo il pensiero di Donadoni, Leonardi e Amauri al termine del successo per 4-0 sul Lecce.

Donadoni: “Non era una partita facile, anche gli altri risultati della serata lo dimostrano. Abbiamo affrontato bene la gara anche se nel primo tempo qualche disattenzione poteva costarci cara. Dobbiamo lavoare ancora per evitare di correre questi rischi. Importante che gli attaccanti abbiano fatto gol, anche le reti di Palladino e Munari danno maggior fiducia e autostima, cementando il gruppo. I nuovi stanno crescendo, anche se pensavo che ci volesse di più. L’unico dispiacere è non poter sfruttare tutti i giocatori in organico. L’importante è che sappiano farsi trovare pronti, come stasera. Cassano ha necessità di più tempo per migliorare e trovare la condizione, sta crescendo e continuerà a crescere. Abbiamo lavorato tanto e ora dobbiamo farci trovare pronti per la prima di campionato”.

Leonardi: “Visto il risultato finale può sembrare che fosse una gara facile in partenza, ma proprio le eliminazioni eccellenti di questa serata ci fanno capire che invece questo era un turno insidioso per tutti. Abbiamo disputato una buona prova, giocando palla a terra, il calcio che mi piace vedere. Abbiamo alle spalle un’estate positiva in termini di risultati ma è solo da stasera che si inizia a fare sul serio ed era importante farsi trovare pronti. Ancora non siamo al top ma ci auguriamo di arrivarci per domenica. Spero che anche dopo questa bella vittoria ci sia una risposta dalla nostra tifoseria negli ultimi giorni di abbonamenti. Ho letto anche nelle ultime ore tanti nomi accostati alla nostra squadra. Ho letto di Gargano, Mesto, Dossena…Ma basta guardare la rosa: quanti ne dobbiamo prendere? Per qualche dettaglio ci sarà ancora da aggiustare certo ma il grosso è fatto.

Stefano Morrone ha fatto una scelta, per poter andare a giocare con più continuità in questa stagione e noi la rispettiamo come è giusto che sia. Se formalizzerà il tutto lunedì noi saremo a disposizione. Come ho sempre detto, è uno di noi, tanto che ha già un contratto con noi per gli anni a venire.

Siamo fiduciosi che si possa restare tutto sommato così ma come per Stefano poi ci rimettiamo sempre alla volontà dei giocatori. Per noi la Coppa è importantissima, abbiamo fatto un piccolo passo avanti che dovremo ripetere a dicembre. Ma francamente è una formula che non mi piace, dovrebbe essere più articolata”.

Amauri: “Avevo paura che, inconsciamente, potessimo entrare in partita un po’ molli. Invece siamo stati subito affamati, “cattivi”, la differenza è stata qui. Abbiamo rischiato qualcosa in avvio ma la gara è sempre stata in pugno. Mi spiace per il mio amico Miccoli, gli ho detto che si rifarà con la promozione in serie B. Tiferò per lui e per il Lecce, hanno le credenziali per salire di categoria. Antonio non lo scopro io, sono contentissimo per lui. Offre tante occasioni a me e agli altri per andare in gol, dovremo sfruttarle. Parlo anche per Palladino, ha colpi da campione assoluto: può essere il nostro valore aggiunto e dimostrare quanto vale in questa stagione. Il rigore? I rigoristi siamo noi, gli ho detto di segnare, lo aspettavo sulla bandierina. E’ andata bene, abbiamo festeggiato assieme. Ora pensiamo già al Chievo. E’ stato un ritiro lungo e produttivo, ci ha amalgamato e dato fiducia con le tante vittorie. Oggi siamo andati avanti sulla stessa strada, dovremo fare altrettanto domenica. Inizia il campionato e vogliamo rispondere presente”.

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